La sconfitta degli Oklahoma City Thunder contro i Detroit Pistons aiuta a tenerli ancora in corsa, ma i Dallas Mavericks non riescono a riprendere slancio e perdono per 116-108 contro i Philadelphis 76ers dei rientranti Joel Embiid e James Harden.
E per battere i Mavs, a Philadelphia non serve neppure la versione migliore del duo. Dallas parte bene nel primo quarto (37-28) e nel secondo quarto è in vantaggio ancora di 9 punti, ma nel quarto periodo la difesa dei Sixers sale di colpi mentre Luka Doncic e Kyrie Irving calano, Embiid e De’Anthony Melton siglano il sorpasso a metà del periodo e poi tengono i Mavs senza segnare per oltre 3 minuti.
Luka Doncic chiude con 24 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, Irving ci aggiunge 23 punti con 6 rimbalzi e 5 assist e i Mavs mandano a bersaglio ben 18 triple. Philadelphia chiude con 17 su 36 da tre con Tyrese Maxey, Georges Niang e Melton, Embiid segna 25 punti con 9 rimbalzi e Harden tira male (4 su 14 dal campo) ma sigla una doppia doppia con 15 punti e 12 assist.
I Mavs (37-40) sono ora lontani una partita dal decimo posto a Ovest dei Thunder e dai play-in e a sola mezza partita di vantaggio dagli Utah Jazz, che hanno tirato in remi in barca da inizio marzo. Questo dà l’indicazione di quanto lento sia il passo oggi per la squadra di coach Jason Kidd, tenuta in vita solo da speranze di post-season sempre più esigue.
Non la situazione che Kyrie Irving si aspettava arrivando in Texas, come ha ammesso: “Ora la classifica è un gran casino, per dirla tutta, e noi stiamo lottando per i play-in. Non è ciò che mi aspettavo, io come tutti gli altri qui. Ma non mi aspettavo neppure che avrei dovuto chiedere una trade da Brookyln, io volevo finire la stagione con i Nets e non ho avuto la chance di farlo. Per cui alcuni dei miei obiettivi stagionali sono cambiati e ora devo essere, e lo sono, più flessibile e adattabile alla situazione che si è creata, sia che faremo i playoffs, sia che non li faremo“.
“A parte le sconfitte, finora qui è andato tutto bene“, ancora Kyrie “Stiamo imparando a conoscerci in campo, e sento che stiamo andando nella giusta direzione. Oggi abbiamo avuto una buona occasione contro i Sixers, non siamo stati al meglio al momento decisivo, non a un livello sufficiente e loro se ne sono avvantaggiati“.
Philadelphia ha chiuso la partita con un parziale di 16-5 negli ultimi minuti, Doncic è tornato a parlare con i cronisti e ha definito “frustrante” la situazione: “Eravamo in zona playoffs e ora fatichiamo per dover raggiungere i play-in, c’è di che essere frustrati“.
