Sempre meno giorni ad una delle sfide più attese dell’All Star Saturday in NBA: prima della gara del tiro da 3 punti, si affronteranno Stephen Curry e Sabrina Ionescu, per una competizione mai vista prima. Sarà un’occasione per entrambi, con la stella delle New York Liberty che potrà portare la WNBA su un palcoscenico nuovo, con il pieno sostegno del numero 30 dei Golden State Warriors.
L’allieva contro il maestro: cosa sarà Curry contro Ionescu
Sabrina Ionescu ha trascorso la sua infanzia nella Bay Area, in California, dove ha sviluppato la sua passione per il basket. Amava particolarmente assistere alle partite dei Golden State Warriors, con un occhio di riguardo verso Stephen Curry. Anche le figlie di Steph, Riley e Ryan, hanno presenziato ad una delle partite di Sabrina nel suo anno da senior a Oregon. Sabato, ad Indianapolis, Ionescu potrà fare quello che ha sempre sognato: sfidare un mostro sacro come Steph Curry nel suo campo, quello del tiro da 3 punti.
“Io credo che ci sarà un ragazzo, magari non ha visto molte partite della WNBA, ma guarderà questo evento e magari sognerà un giorno di poter competere contro il suo idolo”, ha dichiarato Ionescu. “Stiamo semplicemente modificando un piccolo pezzo della narrazione. Non è scritto in una sceneggiatura. Non stiamo cercando di forzare qualcosa. Siamo veramente entusiasti di questa opportunità. È davvero naturale.” Inizialmente, la stella delle NY Liberty avrebbe dovuto tirare dalla distanza WNBA, ma ha chiesto specificamente di tirare dalla stessa distanza di Curry: “Tiro da quella distanza, mi alleno per farlo, per essere un tiratore migliore”.
“Stiamo cercando opportunità per elevare il livello dell’esperienza del tifoso di basket”, ha confermato Curry. “Questa è una vera competizione tra due grandi tiratori che hanno fatto la storia nella gara dei 3 punti. Alla fine, si tratta di competere. L’attenzione e il livello di gioco nella WNBA crescono ogni anno. Aggiungendo l’elemento di divertimento e intrattenimento che è stato parte del weekend dell’All-Star e ciò che Sabrina ha dimostrato di poter fare, credo che possiamo continuare a migliorare la narrazione durante il weekend dell’All-Star della NBA. È un territorio inesplorato e ci sentiamo onorati e privilegiati di essere i primi a farlo.”
