La partita tra i Boston Celtics e i Golden State Warriors ha ribadito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che Stephen Curry appartiene ad un’altra categoria.
Dopo un avvio di gara tutto in salita, limitato dai falli e con i Dubs in svantaggio anche di 17 punti, nell’ultimo quarto e nell’overtime Chef Curry si è preso la scena. Il momento chiave dell’incontro è sicuramente la tripla a 10 secondi dalla fine del supplementare con la quale chiude definitivamente i giochi. In seguito a questa ennesima dimostrazione della sua grandezza, Shaq, come suo solito, ha voluto rincarare la dose. The Diesel ha infatti sostenuto che Curry dovrebbe essere preso in considerazione all’interno del discorso per il GOAT.
“Mi stavo solo chiedendo, dal momento che Curry è il miglior tiratore di sempre, mi chiedevo se sia il momento di considerarlo anche il miglior giocatore di tutti i tempi.”
Il paragone con i più grandi
Dichiarazione sicuramente molto forte, che paragonerebbe Steph a bestie sacre del gioco come Jordan, LeBron e Kareem. Lo stesso Kenny Smith ha mostrato più di qualche perplessità a riguardo. Infatti è indiscutibile definire Curry il milgior tiratore di tutti i tempi ed un giocatore che ha stravolto il concetto di buon tiro. Ma per alcuni il salto a miglior giocatore di sempre potrebbe apparire forzato.
Il numero 30 degli Warriors ha avuto fino ad ora una carriera invidiabile: 4 titoli, 2 premi di MVP, un premio di Finals MVP ed il record di triple segnate, che difficilmente verrà superato a breve. Nonostante ciò alcuni insider come Brad Botkin di CBS Sports, non sono di questo avviso. Alcuni aspetti in cui Steph ancora non eccelle, come ad esempio la difesa, gli impediscono di poter essere il migliore di sempre. Questo però non implica che non si possa inserire tra i più grandi nella storia del gioco.