La carriera da capo allenatore di JJ Redick era da lungo attesa, almeno secondo quanto dichiarato dallo stesso ex giocatore dei Clippers. In un’intervista del dicembre 2022 con Taylor Rooks di Bleacher Report, il nuovo allenatore dei Lakers aveva spiegato perché sarebbe stato un buon coach ai massimi livelli, anticipando il suo eventuale ritorno nello spogliatoio della NBA. I Lakers, inoltre, credono che affidare la propria panchina a JJ Redick possa essere “la loro versione di Erik Spoelstra o Steve Kerr“, come riportato da Shams Carania.
Grandi maestri e abilità di comunicazione: come JJ Redick ha convinto i Lakers
“Mi sento come se conoscessi il gioco abbastanza bene grazie ad alcuni allenatori per cui ho giocato, in particolare Coach K [ex allenatore di Duke Mike Krzyzewski]. Mi ha insegnato l’adattabilità. E il nostro gioco, l’NBA, cambia così velocemente di anno in anno. Avere la mentalità di essere aperti al cambiamento è fondamentale.” JJ Redick era già sicuro nel 2022 del suo futuro da allenatore, ma difficilmente avrebbe pensato di avere già la panchina dei Lakers solamente due anni dopo.
La visione di Redick sul coaching si basa su un approccio di supporto. “Considero il coaching come un modo per aiutare. Ho avuto così tante persone che mi hanno aiutato nella mia carriera, e non solo allenatori, ma anche assistenti e addetti allo sviluppo dei giocatori. Hanno un posto così prezioso nel mio cuore e nella mia vita. E mi piacerebbe essere una di quelle persone un giorno.” Adrian Wojnarowski di ESPN ha riferito che il direttore generale dei Lakers, Rob Pelinka, ha offerto a Redick il lavoro dopo essere stato convinto della sua “capacità di connettersi con i giocatori e del suo QI nel basket”.
Secondo Shams Charania di The Athletic, i Lakers vedono in Redick il loro possibile Erik Spoelstra. “Redick soddisfa molti dei requisiti della lista dei desideri dei Lakers per il loro prossimo allenatore. Ci sono state comparazioni a un giovane Pat Riley, un prospetto che è passato dal giocare alla telecronaca fino alla panchina. Los Angeles è fiduciosa che possa diventare il loro Erik Spoelstra o Steve Kerr, un creatore di cultura che può crescere con la franchigia per oltre un decennio.” Il fardello da portare sulle spalle è pesante, ma Redick sembra essere pronto: LeBron James e i Lakers lo aspettano.
