Dopo aver tribolato pesantemente nelle ultime partite, Russell Westbrook sembrerebbe aver trovato il suo ruolo. La vittoria dei Los Angeles Clippers sui San Antonio Spurs per 124-99 ha visto l’MVP della stagione 2016-2017 giocare per la seconda partita di fila da sesto uomo.
Ruolo che sembrerebbe funzionare, dal momento che i Clippers sono alla seconda vittoria di fila.
Clippers, Westbrook sul suo ruolo: “Faccio tutto ciò che serve per vincere”
Russ ne ha parlato a fine partita spiegando: “Devo solo andare in campo e fare tutto ciò che è meglio per la nostra squadra per poter vincere le partite. Questo è quanto”. Con queste parole, condite da una prestazione da 10 punti, 6 assist, 2 rimbalzi e 3 rubate, Westbrook ha spiegato in maniera eloquente come i Clippers abbiano trovato il successo con Westbrook in uscita dalla panchina e Terence Mann in quintetto.
Il nuovo quintetto, con Terence Mann al posto di Westbrook, ha superato gli avversari segnando complessivamente 38 punti in 30 minuti insieme. La formazione principale della panchina, composta da Westbrook, il nuovo centro Daniel Theis, PJ Tucker, Norman Powell e l’All-Star Paul George, ha ottenuto un vantaggio di 15 punti in 17 minuti. Abbastanza da mettere in discesa la gara sin da subito.
Ma cos’ha spinto coach Tyronn Lue a far partire Westbrook dalla panchina? Potremmo dire che a 11 partite dall’inizio della stagione, con le responsabilità di Westbrook e quelle di James Harden che si sovrapponevano e che a volte rallentavano la velocità con cui la squadra attaccava, il ruolo di Westbrook è cambiato, mentre Harden ha assunto il ruolo portatore di palla. In una squadra piena di stelle e di qualità, qualcuno doveva sacrificarsi. Quel qualcuno è stato Russell Westbrook.
Tutti hanno fiducia in questo assetto. A partire da Kawhi Leonard: “Penso che ci vorrà del tempo. Tutti hanno un nuovo ruolo. Non solo io, i ragazzi che giocavano abbastanza non giocano più quanto prima. E poi i titolari stanno giocando meno minuti, quindi credo che lo stia capendo”.