Paul George non gioca dal 22 dicembre, quando ha segnato 17 punti in una vittoria contro i Sacramento Kings.
Inizialmente aveva subito una distorsione al gomito il 6 dicembre contro i Portland Trail Blazers, e si era riposato e riabilitato per due settimane, saltando le sue prime 5 partite. Poi aveva iniziato a sentirsi meglio e era tornato a giocare il 20 dicembre, segnando 25 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, con un 47% al tiro, in una sconfitta 116-92 contro i San Antonio Spurs. Giocò anche altre 2 partite ma, dopo aver sentito nuovamente dolore al gomito, si sottopose ad una risonanza magnetica e i Clippers il 25 dicembre annunciarono che aveva un legamento lesionato nel gomito destro.
Il suo calendario riabilitativo iniziale prevedeva circa tre o quattro settimane prima di essere rivalutato. Ora sono passate tre settimane e mezzo da allora, e il risultato è che l’ala dei Clippers ha bisogno di più tempo per riposare prima di procedere con un altro ciclo riabilitativo. Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, infatti, il team “vuole vedere come il suo gomito risponde all’ulteriore riposo“.
E’ quindi facilmente deducibile che molto probabilmente gli esami non hanno dato esiti positivi, siccome il team ha scelto di tenerlo fermo ancora qualche settimana. Anche se per il momento non è stato operato, potrebbe essere una possibilità in futuro se il suo gomito non risponde positivamente al riposo. Di conseguenza, non potremo vederlo in campo ancora per un po’. Vari rumors avevano anche parlato di stagione già finita, ma per il momento quest’ipotesi non è stata confermata.
Anche a coach Tyronn Lue è stato chiesto qualche aggiornamento riguardo le condizioni di George, prima della partita di lunedì. “Non c’è niente di cui siamo pronti a discutere in questo momento, quindi nessun aggiornamento. Si sta ancora allenando e facendo riabilitazione, ma questo è tutto” ha detto.
Duro colpo per Los Angeles, che ha bisogno di una guida in attesa di Kawhi Leonard (momentaneamente ancora fuori) e che stava assistendo al miglior Paul George che si fosse mai visto in maglia Clippers, con una media di 24.7 punti, 7.1 rimbalzi, 5.5 assist e 2 palle rubate a partita.
Da quando George è fuori, i Clippers hanno registrato un record di 5-8, ma L.A. rimane ancora alla caccia di un posto nei play-in. Ma per giocarseli avrà bisogno che George si riprenda completamente, e anche subito. Per il momento il record complessivo della squadra è di 22-23, al nono posto della classifica di Western Conference.