Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsDenver Nuggets Clippers KO coi Nuggets, George attacca gli arbitri: “Noi 5 contro 8”

Clippers KO coi Nuggets, George attacca gli arbitri: “Noi 5 contro 8”

di Michele Gibin
clippers nuggets

La possibilità per gli LA Clippers di vincere la prima partita dell’era James Harden si infrange sul “wedgie” di Paul George, che con 5.3 secondi ancora da giocare contro i Denver Nuggets fallisce la tripla del potenziale pareggio, col pallone che si incastra preciso tra ferro e tabellone.

I Clippers perdono per 111-108 alla Ball Arena una partita che perlomeno è stata un passo avanti rispetto alle uscite precedenti, in cui la squadra di coach Tyronn Lue all’ultimo possesso non ci era neppure arrivata. Resta il fatto che quella rimediata a Denver è la sesta sconfitta di fila, la sesta su 6 partite giocate in trasferta e la quinta di fila da quando in squadra c’è James Harden.

James Harden che gioca una buona partita, da 21 punti con 4 assist e che assieme a George è il migliore in campo per i suoi. PG13 segna 35 punti con 7 rimbalzi in 40 minuti, Kawhi Leonard si limita a un 5 su 14 dal campo per 15 punti e questa volta la pagliuzza corta nella conta su chi sta in campo e chi in panchina nel quarto quarto la pesca Russell Westbrook, che gioca 24 minuti.

Per i Nuggets senza Jamal Murray, infortunato, ci sono 32 punti con 16 rimbalzi e 9 assist di Nikola Jokic, 20 punti di Aaron Gordon e 10 punti dalla panchina di Christian Braun. Denver tira male da tre (8 su 23), perde il confronto a rimbalzo (42-36), commette più palle perse ma alla fine si porta a casa la partita. Con circa 3′ da giocare, i Clippers sono avanti per 102-98, Denver si affida a Jokic e alla difesa per recuperare, con Harden che si mangia un layup e con George che commette un’infrazione di 24 secondi.

Aaron Gordon completa un gioco da tre punti (105-102 Denver), Paul George si guadagna un fallo su un tentativo da tre e fa 2 su 3 in lunetta e Reggie Jackson, un ex della partita, batte un distratton Terance Mann per il 107-104 Nuggets a 1:10 dal termine. Dopo il timeout Kawhi Leonard sbaglia e dall’altra parte Jokic sul raddoppio trova Gordon sotto canestro, che schiaccia il +5 Denver. Sembra finita, Paul George prova senza successo a guadagnarsi un altro fischio su un tiro da tre e i Clippers devono ricorrere al fallo sistematico, Jackson fa 0 su 2 e Leonard dall’altra parte non sbaglia. Denver pasticcia con Jokic, che dà a Kentavious Caldwell-Pope una brutta palla a centro campo, che Kawhi intercetta, Paul George completa il recupero e in layup (e con un’infrazione di passi gigantesca) segna il 109-108 Denver a 15:3 secondi dalla fine.

Mandato in lunetta dopo il timeout, Jokic fa 2 su 2 e i Clippers hanno un ultimo possesso per provare a pareggiare con 13 secondi ancora a cronometro. Il pallone è per Paul George che contro Caldwell-Pope si prende un tiro difficile, la palla si incastra tra ferro e tabellone e i Nuggets controllano la successiva palla a due.

Ai Clippers nel post partita resta la frustrazione di un’altra sconfitta, e soprattutto per Paul George l’ira nei confronti degli arbitri. “Penso che noi abbiamo giocato alla grande, ma abbiamo giocato contro tre avversari extra. Oggi sono stati pessimi. Noi giocavamo contro i campioni NBA in carica e dovevamo fare ancora meglio ma ci sono tanti aspetti positivi“. George ha tentato 5 tiri liberi in partita, troppo pochi secondo lui: “Penso sia una mancanza di rispetto nei miei confronti, ho subito un sacco di contatti su layup e tiri da tre, sulle braccia… da una parte erano tutti falli, dall’altra no“.

I Denver Nuggets hanno tentato 32 tiri liberi contro i 24 degli LA Clippers, che hanno commesso 5 falli in più (24-19), Paul George si è visto fischiare un fallo tecnico per proteste nel primo tempo dopo un mancato fischio.

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