Clima più che disteso in casa Los Angeles Clippers: la formazione californiana ha trovato la propria sistemazione, dopo un inizio molto complicato in questa stagione NBA. La trade deadline si avvicina, ma questa volta i Clippers non dovranno contendersi gli ultimi giocatori disponibili a una trade: la squadra sarà questa, così come ha detto lo stesso Tyronn Lue. L’ex allenatore dei Cleveland Cavaliers può contare sulle sue superstar, in vista dei playoffs.
“Sono sempre stato tranquillo”, Lue ha in mano i suoi Clippers
Nelle ultime uscite, Tyronn Lue ha la fortuna di poter contare su formazioni stabili ogni sera, affidandosi ai suoi giocatori di punta per esibirsi al meglio. Durante una serie sfortunata di cinque sconfitte consecutive all’inizio della stagione dopo lo scambio che ha portato James Harden in California, Lue è rimasto saldo. Nonostante la brutta esperienza con i 76ers, che aveva portato qualche strascico all’inizio della nuova avventura con i Clippers, Lue vedeva ancora un giocatore di classe mondiale in grado di fare la differenza sul campo.
“Se si torna indietro, andando ad ascoltare tutte le mie conferenze stampa, non ho mai perso 6 o 7 partite di fila e dopo mi sentivo bene. Questa volta si, perché sapevo che ci sarebbe voluto del tempo, mi sentivo davvero bene con questa squadra”. Lue, quindi, aveva fiducia fin da subito nei suoi “nuovi” Clippers: l’inizio disastroso non lo toccava, sapeva che tutto sarebbe cambiato. Alla fine, ha avuto ragione: la franchigia californiana al momento occupa la prima posizione in classifica ad Ovest, con una vittoria di vantaggio sugli Oklahoma City Thunder.
Le ambizioni, ora, sono altissime: “Mi sto concentrando sul portare questa squadra dove non siamo mai stati prima, ovvero vincere il campionato. Se sei una persona competitiva e perdi una partita, quella dopo la vuoi vincere”. Questo grande momento di forma si rispecchia anche nelle condizioni di salute della squadra: per la prima volta dopo tanti anni, Paul George e Kawhi Leonard sono in piena forma, soprattutto The Klaw. Il numero 2 sta mantenendo una spaventosa media di 26.1 punti, 6.5 rimbalzi e 4.1 assist, con il 57% da due, il 50% da 3 e il 94% ai tiri liberi. Se questi sono i Clippers, bisogna farci molta attenzione.