Gli LA Clippers hanno vinto per 111-110 il derby di Los Angeles contro i Lakers grazie ai canestri decisivi di Reggie Jackson, e nonostante l’assenza prolungata sia di Paul George che di Kawhi Leonard, restano in lotta per un posto ai play-in della Western Conference.
I Lakers dal canto loro hanno giocato ancora senza LeBron James, che si sta curando un ginocchio sinistro malconcio e che ha saltato la sua quinta partita consecutiva, e hanno perso per infortunio anche Carmelo Anthony dopo appena 11 minuti di gioco. Per Melo un problema muscolare alla coscia destra, da valutare.
La partita dei superstiti l’hanno controllata dunque Jackson, Marcus Morris e Serge Ibaka. A un minuto dal termine, un tiro dalla media distanza di Russell Westbrook aveva dato il +1 (105-104) ai Lakers, canestro cui aveva risposto Reggie Jackson con un layup sfuggendo alla difesa di Trevor Ariza e Anthony Davis, che non si intendono e si lasciano sfuggire l’ex Pistons.
Malik Monk dall’altra parte riporta i Lakers avanti per 108-106 con la sua terza tripla di serata, servito da Westbrook, ma a 18 secondi dal termine Marcus Morris replica sempre da dietro l’arco, sfruttando il penetra e scarica di Jackson e l’assist di Luke Kennard. I Lakers non sono ancora a terra però, dopo il timeout di coach Vogel, Westbrook e Davis eseguono alla perfezione e AD schiaccia al volo il 110-109 a 12.5 secondi dalla sirena finale.
Senza più timeout da sfruttare, Coach Tyronn Lue si affida ancora a Reggie Jackson, che sfugge al raddoppio di Austin Reaves e Westbrook e in virata segna l’appoggio del definitivo 110-110 Clippers. Con 4 secondi sul cronometro della partita, Anthony Davis riceve la rimessa da fondo campo e riesce a crearsi un ottimo tiro in corsa dai 4 metri, che però esce.
Un classico finale thrilling che conferma la resilienza del gruppo Clippers, ormai abituato a giocare senza le due star Leonard e George. Reggie Jackson ha chiuso con 25 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, Marcus Morris con 29 punti e Serge Ibaka, in crescita, con 24 punti e 8 rimbalzi contro Anthony Davis, i Clippers hanno chiuso con il 51.7% dal campo.
“Questo gruppo di dà grande gioia, sappiamo che probabilmente Kawhi (Leonard, ndr) non tornerà in questa stagione, lo status di Paul George non è ancora chiaro, eppure questi ragazzi continuano a lottare, sera dopo sera“, dice coach Lue “Vedere come questa squadra lotta su ogni possesso, come recupera e si sbatte e se la gioca, mi dà grande soddisfazione, è un piacere allenarli“.
Tyronn Lue ha poi parlato dello status di Paul George e Kawhi Leonard. “Kawhi? Non sono un medico, e la speranza è l’ultima a morire, come si dice. Spero che sia PG che Leonard possano rientrare in stagione, ma non lo sappiamo ancora“.
Lue ha spiegato che Paul George si sottoporrà il 24 febbraio a una risonanza magnetica al gomito destro infortunato. L’ex Thunder e Pacers è fermo da dicembre a causa di una lesione a un legamento del gomito che potrebbe richiedere un’operazione e quindi tempi ancora più lunghi di recupero. Kawhi Leonard è invece ai box da giugno a causa di una lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro subita durante i playoffs 2021 contro gli Utah Jazz, i Clippers non lo hanno mai indicato come out per l’intera stagione.
Paul George ha già saltato 20 partite a causa del suo infortunio.