La sconfitta casalinga per 121-107 contro i Philadelphia 76ers potrebbe costare alla fine agli LA Clippers il vantaggio del fattore campo al primo turno di playoffs.
Dalla pausa per l’All-Star Game i Clippers hanno rallentato vistosamente il passo, perdendo 6 delle ultime 10 partite e tenendo un ben poco invidiabile record di 1-8 contro le avversarie “da playoffs” incontrate. Il vantaggio sui New Orleans Pelicans arrembanti è ora di sola mezza partita, NOLA ha vinto 8 delle ultime 10 partite trascinata dal miglior Zion Williamson della stagione.
Le ultime 12 partite diranno se i Clippers saranno in grado di opporsi al sorpasso, il calendario offre poce pause (Hornets e Jazz) e 5 trasferte difficili. La buona notizia per LA è che Russell Westbrook è pronto al rientro dopo tre settimane di stop per infortunio, e nel momento in cui a James Harden occorre una grossa mano.
Nelle ultime 10 partite giocate, quelle senza Westbrook sostanzialmente, Harden viaggia a 14.4 punti e 10.3 assist di media, con appena il 39% dal campo e il 30% da tre. Dopo il bimestre dicembre-gennaio incoraggiante anche dal punto di vista fisico, la frequenza dell’ex Sixers di penetrazioni a canestro e tiri liberi procurati si è assestata di nuovo sui minimi in carriera. I Clippers sono tornati a litigare col tiro da tre punti (10 su 28 contro i Sixers) e coach Tyronn Lue ha messo fine all’esperimento Bones Hyland come point guard di riserva del Barba, l’ex Nuggets non si è giocato benissimo la sua occasione di ricavarsi un posto nelle rotazioni delle partite che conteranno.
Contro Philadelphia domenica, i Clippers hanno sempre inseguito nel punteggio, Tyrese Maxey ha segnato 19 dei suoi 24 punti nel secondo tempo, i Sixers hanno messo 41 punti nel primo quarto e 33 nel quarto. Nel terzo periodo una giocata specifica ha fotografato il momento di calo fisico della squadra, una stoppata di Kelly Oubre Jr contro Paul George in contropiede, un George che partito per la schiacciata a una mano era rimasto come ancorato per terra, e travolto dall’arrivo dell’ex Charlotte Hornets a velocità doppia.
Tra un mesetto i Clippers potrebbero trovarsi di fronte i New Orleans Pelicans al primo turno dei playoffs, e col vantaggio del campo per Zion Williamson e compagni l’impresa per una squadra che almeno nominalmente, gioca per il titolo NBA, potrebbe rivelarsi già improba. NOLA è una squadra profonda e atletica, che ha già battuto il Clippers 3 volte su 4 in stagione, e che ha in Herb Jones, Trey Murphy III e Naji Marshall gli esterni da gettare sulle piste di Kawhi Leonard, Paul George e James Harden.
“Forse ci meritiamo di iniziare fuori casa” ha detto coach Lue dopo la partita contro i 76ers “Parliamo tutti i giorni di come non esistano scorciatoie, di come occorra fare le cose per il verso giusto ma non lo stiamo facendo. E’ frustrante perdere contro di loro che non avevano Embiid (…) e in casa nostra. Avremmo dovuto avvantaggiarci, e invece…“.