La grande sorpresa forse di queste prima partite della nuova stagione NBA sono i Cleveland Cavs. Con un avvio impressionante di 11 vittorie consecutive, i Cavaliers si sono subito imposti come una delle squadre più temibili della lega e tra le maggiori pretendenti al titolo.
Questa serie di vittorie ha visto Cleveland battere avversari di alto livello, tra cui i Golden State Warriors, i Milwaukee Bucks, i Los Angeles Lakers e i New York Knicks. L’inizio straordinario dei Cleveland Cavaliers non è frutto del caso, ma di un lavoro di squadra impeccabile e di una formazione ben equilibrata sia in attacco sia in difesa.
La chiave del successo attuale dei Cavaliers è senza dubbio il duo Darius Garland e Donovan Mitchell. Garland è tornato in forma dopo una stagione difficile a causa degli infortuni e sembra essere più motivato che mai. Mitchell continua a essere un elemento cruciale nella metà campo offensiva. Il ritorno in piena forma di Garland, in particolare, ha dato una spinta fondamentale alla squadra, confermandolo come una delle migliori point guard della Eastern Conference.
Le dichiarazioni recenti di Garland sottolineano quanto la squadra creda nelle proprie capacità. “Non credo che si tratti di un qualsiasi colpo di fortuna. Abbiamo giocato contro squadre davvero forti in queste 11 partite e abbiamo avuto delle grandi sfide. Penso che abbiamo davvero buone possibilità di essere uno di quei contendenti, di sicuro.”
La scorsa stagione, Garland ha vissuto un periodo difficile a causa degli infortuni. Una frattura alla mascella, che lo ha costretto a seguire una dieta liquida e a perdere diversi chili, ha influito pesantemente sulle sue prestazioni. Durante una recente intervista, Garland ha ammesso di aver “perso la gioia per il basket” a causa delle continue battute d’arresto. Stavamo migliorando come squadra. Mi sentivo come se stessi iniziando a imparare così tanto e poi… un altro ostacolo sulla strada, un altro anno di avversità“.
Dall’altro lato poi abbiamo la grande solidità difensiva data dal duo Jarrett Allen e Evan Mobley. Insieme, Allen e Mobley rappresentano un muro difensivo che rende difficoltoso per gli avversari arrivare al canestro e crea un equilibrio perfetto con l’attacco esplosivo dei loro compagni di squadra.
La coesione della squadra, la profondità della panchina e la determinazione dei suoi giocatori chiave fanno di Cleveland una delle squadre più pericolose della Eastern Conference. Anche se è ancora presto per fare pronostici, Cleveland potrebbe davvero essere una delle pretendenti al titolo NBA quest’anno.