Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Chris Paul, a settembre arriva la sua autobiografia “Sixty-One”

Chris Paul, a settembre arriva la sua autobiografia “Sixty-One”

di Giacomo Seca
Chris Paul nonno

La storia è ormai celebre: il giovane Chris Paul, ancora alla high school, segna 61 punti in memoria del nonno appena scomparso, Nathaniel Jones, suo mentore e migliore amico. Molti ne hanno parlato e l’hanno raccontata, facendo entrare l’evento nell’immaginario di tanti appassionati di basket (e non). Un ulteriore prova della mescolanza tra la narrativa e il basket americano.

Questa combinazione Chris Paul, assieme al giornalista di lunga data ESPN Michael Wilbon, la rinnoverà cercando di darne nuovi spunti attraverso la sua autobiografia, in uscita il 7 settembre prossimo con il nome di “Sixty-One: Life Lessons from Papa, On and Off the Court”.

Il libro di memorie sarà dedicato al compianto nonno Nathaniel, per tutti “Papa Chilly“, che secondo le parole dello stesso Paul “ha contribuito a plasmare chi sono oggi e ciò che apprezzo”.

Come suggerito, il titolo fa proprio riferimento a quel famoso accaduto, quando Paul segnò un punto per ogni anno del nonno, sbagliando appositamente l’ultimo libero per poi tornare in panchina piangendo e abbracciando il padre. Nella breve dichiarazione rilasciata sull’uscita del libro Paul è voluto tornare brevemente sull’accaduto: “Quella partita del liceo in cui ho segnato 61 punti è stato un momento di guarigione attraverso il basket”, aggiungendo, riguardo la sua collaborazione con Wilbon: “Sono entusiasta di lavorare con Michael (Wilbon, ndr) per condividere questa storia con il mondo”.

“Sixty-One: Life Lessons” si unisce a una sempre più corposa categoria di autobiografie dal mondo dello sport e dal mondo NBA. Solo negli ultimi anni sono diversi i libri usciti nel Nord-America e che sono stati anche tradotti in Italia.

Tra gli ultimi, si segnala l’uscita a dicembre scorso dell’autobiografia di Craig Hodges, ex giocatore e bicampione NBA con la maglia dei Chicago Bulls. Pur non trattandosi di un giocatore di primissimo livello, la storia è estremamente interessante perché racconta l’impegno sociale e politico di Hodges, uno dei primi giocatori NBA a dedicarsi con forza alla questione razziale anteponendola anche a quella sportiva.

Conoscendo CP3, ipotizziamo che anche il suo libro possa essere di ispirazione senza limitarsi alla descrizione.

Per concludere, la notizia dell’uscita del libro si aggiunge a quella di dicembre della piattaforma Disney +, che ha annunciato la produzione di un film sulla storia dell’attuale giocatori dei Phoenix Suns. Tra la leadership in campo trascinando i Suns verso un probabile ritorno ai playoffs, la presidenza della NBPA (NBA Player Association), un film già in pre-produzione e un libro in prossima uscita, la domanda sorge spontanea: c’è qualcosa che il nativo del North Carolina non può fare?

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