NBA, i Chicago Bulls surclassano i Mavs, Caruso: “Possiamo migliorare ancora”

I Chicago Bulls sono inarrestabili: contro i Mavericks ottava vittoria in undici partite, anche grazie ad un Alex Caruso in forma smagliante che eguaglia il record in carriera di 6 palle rubate: “Possiamo migliorare ancora, questa è la cosa importante per me”. 

I Chicago Bulls vincono e convincono. Record di palle rubate per Caruso

Chicago è apparsa in gran forma questa notte, imponendosi su Dallas 117-107 grazie ad un’ottima prestazione corale su entrambi i lati del campo. I Mavericks hanno sbagliato 10 dei loro primi 12 tiri, merito di una difesa, quella dei Bulls, che li ha costretti a forzare molte azioni: Luka Doncic chiuderà la partita con un deludente 1 su 6 da tre punti e un 33.3% complessivo dal campo. Offensivamente Chicago ha surclassato la difesa Mavs, trovando sempre l’uomo libero per chiudere al meglio l’azione, nonostante un DeRozan leggermente sottotono: 17 punti per lui, conditi però da 7 rimbalzi e 6 assist. Da notare che nonostante i Bulls siano ultimi in NBA per tiri da tre tentati, stanotte hanno segnato con facilità anche da dietro l’arco, chiudendo con un record stagionale di 15 triple realizzate. 

“Stiamo trovando il modo di vincere partite, penso che sia la dimostrazione che siamo un’ottima squadra. E penso che possiamo migliorare ancora molto” afferma entusiasta Alex Caruso, uno dei protagonisti della rinascita Bulls. Cacciato dai Lakers, destinato a diventare solo un meme, sta dimostrando di essere una pedina fondamentale nelle rotazioni di Coach Donovan a suon di ottime prestazioni: 16 punti con l’85.7% al tiro per lui stanotte, a cui si aggiunge il record in carriera di 6 palle rubate, tutto questo uscendo dalla panchina. È primo per palle rubate a partita ed è uno dei principali candidati al premio di sesto uomo dell’anno.

Lo sviluppo di Lonzo Ball

Alle prestazioni di Caruso si affianca lo sviluppo di Lonzo Ball come playmaker e tiratore: stanotte ha realizzato 21 punti e 6 assist, segnando ben 7 triple su 10. E proprio il tiro da dietro l’arco di Lonzo sta diventando un problema per tutti i difensori NBA: ha alzato la sua percentuale al tiro da tre del 14% in due anni, arrivando ad un’ottimo 44,7%. “Bisogna fargli i complimenti. Ha fatto moltissimo lavoro per arrivare a questi livelli” afferma Coach Donovan su Lonzo. 

Dopo aver iniziato la stagione con un 4-0 contro squadre da lotteria, i Chicago Bulls si sono imposti anche su franchigie di alto livello come i Brooklyn Nets e i Dallas Mavericks, dimostrando all’intera NBA che quest’anno fanno sul serio. Il primo posto in conference li proietta già come una delle papabili contender al titolo. Come ha affermato Tim Hardaway Jr. dopo la partita di stanotte, “I Bulls sono tornati”