Il centro titolare dei Boston Celtics, Robert Williams, ha subito la rottura del menisco del ginocchio sinistro il 27 marzo contro i Minnesota Timberwolves.
Il 24enne è dovuto uscire dopo soli 24 minuti della partita vinta da Boston per 134-112 il mese scorso, dopo aver registrato 13 punti e 10 assist, e si è sottoposto a un intervento chirurgico una settimana fa.
I Celtics possiedono ora un record di 50 vittorie e 30 sconfitte, militando al secondo posto della Eastern Conference, e Robert Williams è stato un giocatore chiave soprattutto per la difesa di Boston, dando una grande mano per la svolta che il team ha avuto nella seconda parte della sua stagione. Il centro stava infatti viaggiando con una media di 10 punti, 9.6 rimbalzi e 2.2 stoppate a partita, tirando con una percentuale del 73.6%.
L’infortunio, e il conseguente intervento subito di Williams, lo hanno però portato a stare lontano dal campo per diverse settimane, ma in vista dei playoffs, che iniziano il 16 aprile, la sua assenza rappresenterà un problema.
La sua riabilitazione sembra infatti essere iniziata alla grande, ma non aspettatevi di rivederlo in campo in tempo per la post-season.
A confermarlo è proprio coach Ime Udoka, che mercoledì ha annunciato non sarà possibile avere Rob Williams pronto per il primo turno dei playoffs 2022.
“Non abbiamo considerato che possa essere pronto per il primo turno, onestamente” ha detto il capo allenatore dei Celtics ai giornalisti. “Il lasso di tempo dalle 4 alle 6 settimane è quello che è, e ognuno reagisce in modo diverso agli interventi chirurgici. Ma, se possibile, ovviamente non escludiamo questa opzione, se sarà pronto. Per ora però ci aspettiamo che non ci sarà per il primo turno”.
Quasi subito dopo l’intervento, però, Udoka ha detto che Williams ha ricominciato ad allenarsi, e che secondo lui sarà pronto a partire appena superato il primo turno dei playoffs.
“Resterà con i suoi compagni, ho pensato che fosse meglio lasciarlo lì e far partire il processo di riabilitazione il più velocemente possibile” ha detto il coach. “Ma come ho detto, è di buon umore. È il suo primo intervento, quindi lo sta affrontando con la mentalità giusta e non vedo l’ora di riaverlo in campo al più presto possibile“.