Se esiste una difesa in grado di limitare Giannis Antetkounmpo, è quella dei Boston Celtics che lo hanno dimostrato nella roboante vittoria per 140-99 al Fiserv Forum di Milwaukee contro i Bucks.
I Celtics di Jayson Tatum e Jaylen Brown hanno sfruttato un primo tempo da 75 punti, di cui 41 nel solo secondo quarto, e proseguito fino alla fine, segnando 22 triple di squadra (22 su 43) e tenendo Milwaukee appena al 37.6% dal campo. Tatum e Brown hanno segnato rispettivamente 40 e 30 punti, il numero 0 ha chuso con 8 su 10 al tiro da tre e con 8 rimbalzi in appena 31 minuti.
Giannis, dal canto suo, ha sì segnato 24 punti ma gli ci sono voluti ben 27 tiri (11 su 27), il 2 volte MVP ha tentato soli 3 tiri liberi, qualcosa di visto molto di rado negli ultimi anni.
I Bucks erano in back to back e reduci dalla partita da 51 punti di Jrue Holiday contro gli Indiana Pacers, nelle ultime due uscite i campioni NBA 2021 hanno però subito 136 e 140 punti. Relax da fine stagione regolare e da primo posto a Est quasi raggiunto, o segnale di cedimenti difensivi? Come Milwaukee chiderà la stagione regolare dopo un simile rovescio, dirà molte cose.
“Sappiamo com’è la storia, non ci vuole molto a capirlo. Se non stai concentrato e se non giochi duro, loro ti prendono a calci. Semplice. Non c’è da stare qui a preoccuparsi, è un fatto. Ora che lo abbiamo compreso vedremo come reagiremo, vogliamo giocare al loro stesso livello? Oppure ancora così? Perché sappiamo quale sarà il risultato allora. Vanno cambiate alcune cose, dobbiamo competere di più, e dobbiamo metterci orgoglio“, così Giannis Antetokounmpo dopo la partita.
I Celtics venivano a propria volta da un brutto KO contro gli Washington Wizards e avevano qualcosa da dimostrare. Hanno scelto l’avversaria e il luogo giusti, i rivali principali verso la finale NBA, almeno secondo i pronostici e quanto visto in stagione. “Abbiamo segnato tutti i buoni tiri e soprattutto all’inizio siamo scesi in campo con intenzione, con il nostro piano partita, abbiamo fatto un buon lavoro in transizione difensiva, impedendogli di correre“.
Per Jaylen Brown, “noi vogliamo finire forte la stagione regolare e poi vedere cosa accade”, riguardo al primo posto a Est, ancora possibile. “Per tutto l’anno siamo stati continui, forse a quest’ora avremmo potuto essere più vicini alle 60 vittorie, abbiamo vinto di più dell’anno scorso. E non abbiamo permesso che una brutta partita si trascinasse nella nostra testa per settimane, abbiamo sempre risposto“.
Il primo posto a Est e di conseguenza il probabile miglior record NBA dista ora sole 2 partite, i Celtics hanno anche il vantaggio (2-1) negli scontri diretti in caso di parità. Servirà ancora una piccola mano da parte dei Bucks per il sorpasso.
Sebbene in back to back, i Bucks erano al gran completo con Holiday e Khris Middleton in campo. La sconfitta è stata talmente sonora che nessuno dei tre ha superato i 25 minuti in campo, coach Budenholzer ha preferito far risparmiare loro il fiato nel secondo tempo.
“Ormai li conosciamo bene, abbiamo famgliarità con loro“, ha detto Tatum a fine partita “Oggi abbiamo tirato benissimo e loro hanno tirato male, ai playoffs probabilmente non sarà così. Loro probabilmente pensano che avrebbero potuto fare molto meglio, hanno sbagliato tanti buoni tiri, sarà sempre una sfida complicata“.