Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBoston Celtics Celtics, qual è il piano B? Contro i Thunder non si è visto

Celtics, qual è il piano B? Contro i Thunder non si è visto

di Michele Gibin

Il piano B dei Boston Celtics quando non entra il tiro da tre? Altro tiro da tre, e se la strategia funziona contro le altre 28 squadre, non ha funzionato almeno domenica sera contro gli Oklahoma City Thunder al Paycom Center di OKC.

Boston ha perso per 105-92, una delle prestazioni offensive peggiori dell’anno, e ha tirato con 9 su 46 da tre punti segnando appena 27 punti nel secondo tempo quando la difesa fisica dei Thunder ha preso il sopravvento e sbarrato l’area a Jayson Tatum e compagni. Shai Gilgeous-Alexander ha chiuso con 33 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi, i Thunder hanno costretto Boston al 36% al tiro e a 16 palle perse, e vinto il secondo tempo per 50-27. E il 9 su 46 da tre dei Celtics è stata la peggior prestazione al tiro da quando Joe Mazzulla è l’allenatore della squadra.

Per i Thunder (30-5) si tratta della vittoria consecutiva numero 15 in stagione, serie spezzata solo dal KO in finale di NBA Cup ormai tre settimane fa, e assieme ai Cleveland Cavs sono la miglior squadra della NBA nel 2024-25. La partita contro i Celtics è stata un raro caso in cui una grande difesa batte un grande attacco, nel secondo tempo Boston non ha mai trovato il canestro da dietro l’arco dei tre punti mettendo in mostra un potenziale limite del sistema offensivo di coach Mazzulla: se le percentuali al tiro dalla lunga distanza si abbassano, qual è l’alternativa? Derrick White ha chiuso con 2 su 11 da tre, Jaylen Brown con 1 su 6 come Kristaps Porzingis, numeri bassi e decretati in parte anche dalla frenesia di voler togliere il “tappo” dal canestro.

Jayson Tatum è stato l’unico a tentare qualcosa di diverso, attaccando il canestro per provare a generare tiri migliori e viaggi in lunetta. Missione riuscita se si guardano i 12 tiri liberi, meno se si guarda al singolo assist a referto, motivato anche dai tanti errori dei compagni di squadra. Errore su errore di Boston, OKC ha costruito il suo vantaggio nel quarto quarto di una partita che li aveva visti sotto anche di 10 punti, nella prima metà. Senza Chet Holmgren che non gioca da novembre per infortunio, e senza Alex Caruso, i Thunder sono comunque la miglior difesa della NBA, la più aggressiva e fisica grazie anche a giocatori di ruolo come Cason Wallace (13 punti) e Aaron Wiggins (15 punti dalla panchina) che sono emersi in una partita difficile per Jalen Williams da 10 punti con 4 palle perse.

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