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Il malcontento tra una star e la sua squadra è come un’esca nelle acque infestate dagli squali. Prima o poi, i predatori emergono cercando il loro pasto. Ed è proprio in mezzo alla disconnessione di questa stagione tra i San Antonio Spurs e il loro infortunato Kawhi Leonard, che i Boston Celtics e il GM Danny Ainge erano seriamente desiderosi di dare la caccia a un grosso affare nella trade deadline di febbraio.
Celtics-Leonard: la squadra di Kyrie ha fatto un’offerta per Leonard prima della deadline, secondo Adrian Wojnarowski di ESPN.
Tuttavia, San Antonio ha respinto l’avanzata di Boston e non ha fatto alcuna controfferta.
Mentre i termini e i dettagli dell’offerta dei Celtics sono sconosciuti, qualsiasi accordo incentrato su Leonard è una forte indicazione che Boston sta cercando di migliorare un roster che è stato eliminato nelle finali della Eastern Conference della scorsa stagione, nonostante gli infortuni di All-Stars come Kyrie Irving e Gordon Hayward.
Celtics-Leonard: Kawhi resta a San Antonio.
Wojnarowski ha inoltre fatto notare come gli Spurs “rimangono resistenti a ogni richiesta di scambio” quando si tratta di Leonard. Ha però aggiunto che anche i Lakers e i 76ers si sono interessati al giocatore.
Coach Gregg Popovich e Kawhi Leonard dovrebbero incontrarsi già questa settimana per discutere di eventuali problemi o preoccupazioni che Kawhi potrebbe avere. Leonard ha diritto a ricevere una estensione contrattuale di cinque anni dal valore di 219 milioni di dollari.
The Klaw ha giocato appena nove partite per gli Spurs la scorsa stagione prima di perdere il resto dell’anno a causa di un infortunio al quadricipite. Il rapporto con la squadra è sempre stato teso, anche se diverse fonti non identificate dicono che il giocatore ha espresso interesse a rimanere a San Antonio.
Il due volte All-Star ha una media di 16.3 punti e 6.2 rimbalzi a partita, considerando le sue sette stagioni con la maglia degli Spurs.
