Abbastanza sorprendentemente, i Cleveland Cavs hanno messo fine all’imbattibilità casalinga stagionale dei Philadelphia 76ers.
Al Wells Fargo Center di Philadelphia, Cavs-76ers finisce 121-112 per gli uomini di coach Larry Drew. Grazie ad un ultimo quarto da 37-29, i Cavaliers diventano la prima squadra a violare la casa dei Sixers dallo scorso 13 marzo (un 98-101 per gli Indiana Pacers) in regular season.
Per Cleveland, grande prestazione balistica di Rodney Hood, autore di 25 punti e 5 su 7 da dietro l’arco. Ottima la prestazione del rookie Collin Sexton: per il prodotto di Alabama, 23 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, con 10 su 18 dal campo in 31 minuti di gioco.
Cedi Osman ha aggiunto 20 punti e 8 rimbalzi in ben 41 minuti d’impiego.
La “separazione” consensuale tra JR Smith ed i Cavs, e la ritovata chiarezza sugli obiettivi stagionali della squadra ha se non altro dissipato alcune nubi sulla rotta intrapresa dai Cavs.
Minuti e spazio per i giovani Sexton, Osman, Nance e Nwaba, Affiancati da veterani come George Hill (oggi infortunato) Kyle Korver e soprattuto dal leader dello spogliatoio Tristan Thompson (doppia-doppia da 18 e 13 per lui).
“Non staremo a guardare record e cifre dopo ogni partita. Sapevamo che la stagione sarebbe stata difficile. Sapevamo che oggi la partita sarebbe stata dura su entrambi i lati del campo. Sono felice per i ragazzi, hanno giocato con intensità ed energia, e sono stati ripagati alla fine”
– Coach Larry Drew dopo Cavs-76ers –
Cavs-76ers, Embiid: “Impareremo da questa sconfitta”
Per i Sixers, che hanno iniziato male la partita (sotto 22-8 dopo 7 minuti di gioco) e si sono ritrovati ad inseguire per tutto il primo tempo, 24 punti e 12 rimbalzi per Joel Embiid.
22 a testa per Ben Simmons e Jimmy Butler (10 assist per l’australiano, con un quasi perfetto 10 su 12 al tiro) e 23 per JJ Redick.
La panchina fa la differenza per i Cavs. Le riserve di Cleveland segnano 28 punti (19 per Jordan Clarkson), mentre la panchina dei 76ers – privi di Markelle Fultz – contribuisce per soli 17 punti.
A fine gara, Joel Embiid si dice non soddistatto della prova dei suoi:
“Non è andata bene. Loro sono scesi in campo per mettersi alla prova, noi no. Dobbiamo imparare da sconfitte come queste“
.@sixers @JoelEmbiid has his league-leading 19th double-double (in 21 games) with 21 points and 10 rebounds thus far.
h/t @bball_ref
— Sixers Stats (@SixersStats) November 24, 2018
Coach Brett Brown ha individuato in un vecchio e tipico problema dei Sixers una delle chiavi della sconfitta: la scarsa attività a rimbalzo. I 76ers anno concesso 41 rimbalzi (di cui ben 14 offensivi) ai Cavs.
“Troppi rimbalzi offensivi concessi. Non abbiamo difeso, non siamo andati con energia a rimbalzo. I Cavs sono stati bravi, hanno segnato anche i tiri difficili, ma noi giocavamo in casa, e questa è una partita da vincere, sempre. Facciamo fatica contro squadre che hanno due-tre guardie veloci ed abili, da sempre, dovremo lavorarci su. Oggi nei finali di partita le squadre tendono ad abbassare i quintetti, e noi oggi abbiamo fatto fatica in difesa contro il loro quintetto piccolo, non ci siamo fatti sentire… siamo delusi”
– Brett Brown dopo Cavs-76ers –
Cavs-76ers, Larry Drew: “Grande quarto quarto il nostro”
I Cavs si godono le buone prestazioni di Collin Sexton, dpo un inizio difficile di stagione, e la costante buona produzione offensiva di Jordan Clarkson in uscita dalla panchina.
L’ex Lakers ha segnato 14 dei suoi 19 punti nel solo quarto periodo: “Quando Jordan entra in ritmo, diventa un osso duro da marcare. Noi contiamo molto su di lui per garantirci punti ed energia dalla panchia. Stasera è stato perfetto“, spiega Drew.
Sul quarto periodo dei suoi Cavs: “Bravi ad inizio partita ad impostare il ritmo che volevamo. Nel quarto quarto abbiamo eseguito bene in attacco, così come nel resto della gara“.
Rodney and JC both had the hot hand! The @cavs scoring duo caught up with @Angel_Gray1 after dropping a combined 44 points en route to a huge win on the road. #BeTheFight pic.twitter.com/1ieNGSUZdi
— FOX Sports Ohio (@FOXSportsOH) November 24, 2018
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