Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsCleveland Cavaliers 76ers battuti in casa dai Cleveland Cavs, Brown: “Non deve succedere, noi male a rimbalzo e in difesa”

76ers battuti in casa dai Cleveland Cavs, Brown: “Non deve succedere, noi male a rimbalzo e in difesa”

di Michele Gibin

Abbastanza sorprendentemente, i Cleveland Cavs hanno messo fine all’imbattibilità casalinga stagionale dei Philadelphia 76ers.

Al Wells Fargo Center di Philadelphia, Cavs-76ers finisce 121-112 per gli uomini di coach Larry Drew. Grazie ad un ultimo quarto da 37-29, i Cavaliers diventano la prima squadra a violare la casa dei Sixers dallo scorso 13 marzo (un 98-101 per gli Indiana Pacers) in regular season.

Per Cleveland, grande prestazione balistica di Rodney Hood, autore di 25 punti e 5 su 7 da dietro l’arco. Ottima la prestazione del rookie Collin Sexton: per il prodotto di Alabama, 23 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, con 10 su 18 dal campo in 31 minuti di gioco.

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Cedi Osman ha aggiunto 20 punti e 8 rimbalzi in ben 41 minuti d’impiego.

La “separazione” consensuale tra JR Smith ed i Cavs, e la ritovata chiarezza sugli obiettivi stagionali della squadra ha se non altro dissipato alcune nubi sulla rotta intrapresa dai Cavs.

Minuti e spazio per i giovani Sexton, Osman, Nance e Nwaba, Affiancati da veterani come George Hill (oggi infortunato) Kyle Korver e soprattuto dal leader dello spogliatoio Tristan Thompson (doppia-doppia da 18 e 13 per lui).

Non staremo a guardare record e cifre dopo ogni partita. Sapevamo che la stagione sarebbe stata difficile. Sapevamo che oggi la partita sarebbe stata dura su entrambi i lati del campo. Sono felice per i ragazzi, hanno giocato con intensità ed energia, e sono stati ripagati alla fine”

– Coach Larry Drew dopo Cavs-76ers –

Cavs-76ers, Embiid: “Impareremo da questa sconfitta”

Per i Sixers, che hanno iniziato male la partita (sotto 22-8 dopo 7 minuti di gioco) e si sono ritrovati ad inseguire per tutto il primo tempo, 24 punti e 12 rimbalzi per Joel Embiid.

22 a testa per Ben Simmons e Jimmy Butler (10 assist per l’australiano, con un quasi perfetto 10 su 12 al tiro) e 23 per JJ Redick.

La panchina fa la differenza per i Cavs. Le riserve di Cleveland segnano 28 punti (19 per Jordan Clarkson), mentre la panchina dei 76ers privi di Markelle Fultz – contribuisce per soli 17 punti.

A fine gara, Joel Embiid si dice non soddistatto della prova dei suoi:

Non è andata bene. Loro sono scesi in campo per mettersi alla prova, noi no. Dobbiamo imparare da sconfitte come queste

Coach Brett Brown ha individuato in un vecchio e tipico problema dei Sixers una delle chiavi della sconfitta: la scarsa attività a rimbalzo. I 76ers anno concesso 41 rimbalzi (di cui ben 14 offensivi) ai Cavs.

Troppi rimbalzi offensivi concessi. Non abbiamo difeso, non siamo andati con energia a rimbalzo. I Cavs sono stati bravi, hanno segnato anche i tiri difficili, ma noi giocavamo in casa, e questa è una partita da vincere, sempre. Facciamo fatica contro squadre che hanno due-tre guardie veloci ed abili, da sempre, dovremo lavorarci su. Oggi nei finali di partita le squadre tendono ad abbassare i quintetti, e noi oggi abbiamo fatto fatica in difesa contro il loro quintetto piccolo, non ci siamo fatti sentire… siamo delusi

– Brett Brown dopo Cavs-76ers –

Cavs-76ers, Larry Drew: “Grande quarto quarto il nostro”

I Cavs si godono le buone prestazioni di Collin Sexton, dpo un inizio difficile di stagione, e la costante buona produzione offensiva di Jordan Clarkson in uscita dalla panchina.

L’ex Lakers ha segnato 14 dei suoi 19 punti nel solo quarto periodo: “Quando Jordan entra in ritmo, diventa un osso duro da marcare. Noi contiamo molto su di lui per garantirci punti ed energia dalla panchia. Stasera è stato perfetto“, spiega Drew.

Sul quarto periodo dei suoi Cavs: “Bravi ad inizio partita ad impostare il ritmo che volevamo. Nel quarto quarto abbiamo eseguito bene in attacco, così come nel resto della gara“.

 

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