Occorrerà attendere almeno la seconda metà di agosto per il calendario NBA 2022-2023, la lega sembra infatti intenzionata ad aspettare oltre le scadenza consuete.
Il motivo? Secondo quanto riportato da Marc Stein via Substack, la NBA vorrebbe guadagnare tempo per verificare dove, eventualmente, finiranno giocatori oggi sul mercato come Kevin Durant, Kyrie Irving e Donovan Mitchell, prima di comporre il calendario.
Se davvero Durant e\o Irving dovessero lasciare Brooklyn, i Nets perderebbero molte delle partite in diretta TV nazionale che ebbero lo scorso anno, ad esempio. E lo stesso discorso, in tono minore viste le relative dimensioni del mercato, varrebbe per gli Utah Jazz che hanno già ceduto via trade ai Minnesota Timberwolves Rudy Gobert.
Al momento, le trattative per eventuali trade per Durant, Irving e Mitchell sono ferme, tutto tace per via delle richieste considerate troppo onerose di Nets e Jazz. E il calendario NBA può attendere ma non all’infinito, entro settembre andrà stilato.
Le uniche date al momento note della stagione NBA 2022-2023 sono i media day, dal 26 settembre, la pausa per l’All-Star Game dal 17 al 19 febbraio 2023 a Salt Lake City, e il ritorno della lega in Europa con l’NBA Paris Game il 19 gennaio 2023 per la partita tra Chicago Bulls e Detroit Pistons. Con la riapertura post pandemia, alcune squadre NBA torneranno all’estero per le partite di pre-season, tra cui Warriors e Wizards a Tokyo (30 settembre e 2 ottobre), Raptors e Jazz a Edmonton, Canada (2 ottobre), Bucks e Hawks a Abu Dhabi (6 e 8 ottobre) e Raptors e Celtics a Montreal (15 ottobre).