Patrick Beverley torna finalmente a casa, a Chicago e lo farà da giocatore professionista con i Chicago Bulls. Dopo 11 stagioni NBA, che l’hanno visto indossare le canotte di Houston Rockets, Los Angeles Clippers, Minnesota Timberwolves e Los Angeles Lakers, il prodotto dell’Università dell’Arkansas potrà finalmente tornare nella sua città natale, come ha spiegato a nel suo podcast: “Chicago era la miglior destinazione possibile”.
Bulls, Beverley torna a casa
Beverley è nato e cresciuto a Chicago e ha giocato a basket al liceo alla John Marshall Metropolitan High School. Da senior, ha guidato lo stato dell’Illinois con 37,3 punti a partita. Ha trascorso, come detto, 10 stagioni nella NBA con Houston Rockets, Los Angeles Clippers, Minnesota Timberwolves e Los Angeles Lakers. Ha giocato la prima metà di questa stagione con i Lakers ed è stato ceduto agli Orlando Magic dove poi è stato tagliato.
Beverley racconta poi la sua ultima esperienza in maglia Lakers spiegando: “Giochiamo due volte contro i Los Angeles Lakers. Voglio eliminarli dai playoffs, noi Bulls ce la metteremo tutta per arrivarci e per sbatterli fuori”. Si può senz’altro dire come la sua esperienza con la squadra di Darvin Ham sia stata tutt’altra che positiva e ciò lo si può capire anche dai numeri: in 45 gettoni ha collezionato una media di appena 6.4 punti, 3.1 rimbalzi e 2.6 assist.
Tornato nella sua Chicago, Beverley può mostrare a tutti le sue qualità. La squadra sarà orfana di Lonzo Ball fino a fine stagione e il record è tutt’altro che positivo: 26-33 valevole per l’undicesimo posto. Che sia l’innesto di Ball la chiave per far svoltare la stagione della squadra di Billy Donovan?.