Vittoria difficile, in rimonta, quella dei Chicago Bulls contro i Memphis Grizzlies. Nonostante l’assenza di Ja Morant infatti, fermato da un problema alla coscia in riscaldamento, Memphis parte bene. Guidati da un ispirato Bane, autore di 30 punti, i Grizzlies si portano anche sul +20. Nella ripresa però devono fare i conti con il trio LaVine-Vucevic-White, che chiudono con 72 punti e ben 14 triple a segno. Vincono dunque per 126-123 i Bulls, che riportano così il proprio record in parità sul 2-2. Decisive per la vittoria finale sono state le ben 25 triple a referto, segnate con un’ottima percentuale del 47.2%. Anche Lonzo Ball, seppur ancora con un minutaggio contingentato, ha partecipato alla vittoria, mostrandosi molto felice per il risultato a fine partita.
“Questi sono i miei fratelli e compagni, quindi ogni volta che devono scendere in campo senza che io possa aiutarli, mi fa stare male”, ha detto Ball. “So che i miei minuti sono limitati in questo momento, ma il mio umore è alto, quindi quando sarà possibile tornare al 100%, darò tutto me stesso e farò tutto il possibile per ottenere vittorie“.
Chicago ha infatti potuto riabbracciare in questa stagione Lonzo Ball, fermato per quasi tre anni da ripetuti problemi al ginocchio. Il suo impatto, specialmente in spogliatoio con la sua leadership, ha sicuramente influenzato tutta la squadra. I Bulls, dopo la partenza di DeRozan in estate, sembravano destinati ad un rebuilding totale. Nonostante con questo roster la franchigia della Windy City sia tutt’altro che competitiva, il buon avvio di stagione lascia però spazio all’ ottimismo. Vedremo la dirigenza come deciderà di muoversi nei prossimi mesi, ma intanto godiamoci una Chicago che corre, tira e ci fa divertire. Non a caso sono nella top 5 per triple tentate, possessi e percentuale da tre. E la vittoria nella notte contro Memphis ne è stata l’ennesima dimostrazione.