Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Suns, ecco Budenholzer: “Sarei andato ovunque per allenare questi giocatori”

Suns, ecco Budenholzer: “Sarei andato ovunque per allenare questi giocatori”

di Lorenzo Razzetti

Dichiarazioni d’amore fin dal primo giorno ai Suns per Mike Budenholzer. Non potrebbe essere altrimenti viste le sue origini. Il nuovo coach, nativo di Holbrook, Arizona, è infatti da sempre legato alla franchigia di Phoenix. L’ex allenatore dei Bucks andrà dunque a ricoprire il ruolo di Vogel, esonerato dopo lo sweep rimediato in questi playoffs contro Minnesota. Coach Bud avrà l’arduo compito di riuscire a far coesistere cestisticamente sul parquet tre super talenti come Durant, Booker e Beal. Quest’anno infatti la squadra non è mai davvero sembrata unita, finendo per essere spazzata via al primo turno. Nonostante il peso delle alte aspettative nei suoi confronti, Mike si è subito mostrato entusiasta della sfida. 

“Sono entusiasta di lavorare con questo roster e questo staff”, ha detto Budenholzer. “Abbiamo grandi giocatori. E da grandi giocatori derivano grandi aspettative. Penso che sapremo rispettarle.” 

Un’estate difficile

Come detto in precedenza, la pressione sulla franchigia dell’Arizona è fortissima. Ciò è del tutto normale dal momento che, se si considera il talento generale del roster, i Suns sono per forza di cose una contender. Quest’estate sarà quindi compito della dirigenza muoversi sul mercato, nonostante le scarse possibilità legate al salary cap, per provare a perfezionare il roster in vista della prossima stagione. Su tutti avrà la priorità la ricerca di una point guard, dal momento che quest’anno in attacco i Suns hanno sofferto proprio la mancanza di un vero trattatore di palla, posto lasciato libero dalla partenza di Chris Paul. 

“Le conversazioni con la dirigenza sono state fantastiche e non c’è dubbio che dobbiamo guardare l’intero roster e parlare di point guard”, ha detto Budenholzer. “Sono sicuro che qui sia una questione scottante, che si tratti dei media, dei giocatori o del front office. Dobbiamo pensarci.” Ha aggiunto. “Dobbiamo poter giocare senza. Probabilmente dobbiamo poterne avere uno. Dobbiamo essere versatili, saper giocare in modi diversi“.

Vedremo dunque cosa riserverà il futuro a Phoenix e se la franchigia riuscirà finalmente ad appendere al Footprint Center il banner di un titolo.  

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