Budenholzer su Giannis: il coach dei Bucks è tornato a parlare nuovamente della stella di Milwaukee, ossia Antetokounmpo, il quale sta compiendo una stagione davvero straordinaria. All’età di 24 anni, è evidente come lo status del greco all’interno della Lega sia ormai consolidato al livello di superstar. A testimonianza di ciò, sussistono le statistiche sinora realizzate da The Greek Freak.
- 27,1 punti (settimo posto nella lega ex-aqueo con LeBron James)
- 12,6 rimbalzi (quinto nella lega)
- 6 assist
- 57,9 FG%
- 71,2 FT%
Tali dati esprimono in maniera chiara la natura ormai globale dello stile di gioco del talento in maglia Bucks. In quest’ordine di idee, numerosi sono stati i paragoni effettuati del numero 34 con i grandi giocatori del passato, ma il più curioso è stato quello effettuato da coach Budenholzer, il quale ha comparato Giannis niente poco di meno che con Tim Duncan, leggenda dei San Antonio Spurs.
BUDENHOLZER SU GIANNIS: LE DICHIARAZIONI DELL’EX ALLENATORE DEGLI HAWKS
Il numero 34 dei Bucks in compagnia del suo coach
Parlando con Sam Amick di The Athletic, l’ex vice allenatore degli Speroni, nell’effettuare tale similitudine, ha messo in evidenza sopratutto l’umiltà e la saggezza mostrata da entrambi.
Penso che in quanto a maturità e saggezza sia simile a Duncan. La sua voglia di vincere e la sua umiltà mi ricordano molto Timmy. Lui era ricordato tantissimo per quest’aspetto ed era amato dai suoi compagni di squadra, così come accade a Giannis.
Nell’esprimere questa opinione, ovviamente, sicuramente ha influenzato la lunga militanza dell’allenatore di Milwaukee all’interno dello staff di Gregg Popovich. In tale arco temporale, infatti, il 49 enne ha potuto ammirare tutte le qualità dell’ex lungo della franchigia texana, le quali sono state intraviste, verosimilmente, anche nell’ala piccola dei Cervi.
In ogni caso, per poter rendere ancor più veritiero il confronto tra questi due fenomeni, Giannis deve riuscire a portare i suoi Bucks alla conquista del titolo, impresa sicuramente non facile. Golden State, infatti, seppur alle prese con diversi problemi inerenti al suo spogliatoio, rimane sempre la squadra da battere. Ma c’è da dire, comunque, che allo stato attuale Milwaukee rappresenta forse l’avversario più credibile in ottica Finals, Raptors permettendo. La franchigia del Wisconsin, infatti, con un record di 49 vittorie e 16 sconfitte, è ora l’unica compagine approdata ufficialmente ai playoff. E merito di questo risultato è dovuto anche alle super prestazioni offerte dall’ateniese.
In conclusione, dunque, non smette di aumentare il riconoscimento e l’ammirazione per questo giocatore davvero unico nel suo genere, che sembra pronto più che mai al salto di qualità decisivo.