Playoffs NBA, i Milwaukee Bucks cedono anche in gara 3 contro i Miami Heat ed ora l’eliminazione è davvero a un passo.
A Orlando, Jimmy Butler e compagni si impongono per 115-100, un passivo eccessivo per i Bucks per quanto visto in campo ma che è il risultato del crollo nei minuti di finali della squadra di Mike Budenholzer.
Eppure, ad inizio quarto periodo i Bucks erano in vantaggio di 12 punti: 87-75 prima di un parziale da 40-13 che condanna la testa di serie numero 1 ad Est. Jimmy Butler e gli Heat attendono la preda, il numero 22 di Miami segna 17 dei suoi 30 punti finali nel solo quarto periodo mentre i Bucks si bloccano e sparano a salve da tre punti (0 su 10 nel quarto quarto).
Assieme ad un Butler al solito decisivo per Miami, a siglare la rimonta Heat sono Jae Crowder (17 punti e la tripla del 107-100 a un minuto dal termine), il rookie Tyler Herro e Bam Adebayo che chiude con una doppia doppia da 20 punti e 16 rimbalzi. Dall’altra parte, tripla doppia sfiorata per Giannis Antetokounmpo che deve giocare tutta la partita sopra una caviglia malmessa, e 22 punti con 6 rimbalzi per Brook Lopez, il migliore in campo dei suoi.
Partita dura per Antetokounmpo, che si infortuna nel primo quarto poggiando malamente il piede destro a terra. Il greco soffre ma resta in campo, e nel terzo quarto dà l’impressione assieme ai Bucks di aver finalmente risolto il rebus difensivo proposto da coach Erik Spoelstra.
I Bucks si trovano avanti anche di 14 punti nel terzo periodo, con le triple di Donte DiVincenzo e Brook Lopez, serviti da Giannis. Tiri che “aprono la scatola” per Milwaukee e sembrano indirizzare la gara, prima del tracollo nel quarto quarto.
E per la cronaca, i 15 punti di svantaggio incassati dai Bucks a fine gara sono lo scarto più grande subito ai playoffs NBA da una squadra che era stata in vantaggio di almeno 12 punti a fine terzo periodo.
“Sorpresi della nostra rimonta? No, probabilmente tanti altri lo sono, ma noi no“, così Jimmy Butler a fine gara “Se hai addosso una maglia degli Heat, se hai visto cosa abbiamo saputo fare per tutto l’anno, questo non dovrebbe sorprendere. Sappiamo lottare, non molliamo mai la presa e così ci diamo sempre una chance di vincere“.
HEAT Playoff Record 18 3's
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— Miami HEAT (@MiamiHEAT) September 5, 2020
Bucks-Heat, Giannis parla del suo infortunio alla caviglia in gara 3
Antetokounmpo è parso sofferente in campo dopo l’infortunio alla caviglia, ma dopo la gara non cerca scuse: “Mi sento bene, la caviglia non mi dava alcun fastidio ed avrei potuto giocare anche più minuti“. L’MVP in carica ha chiuso con 21 punti, 16 rimbalzi e 9 assist in 35 minuti di gioco. “Ci sentiamo bene, anche loro ovviamente, ma penso che se esista una squadra che possa rimontare uno 0-3 di svantaggio, quella siamo noi. Dobbiamo solo crederci, correggere i nostri errori, e possiamo farlo azione dopo azione. Crediamoci, possiamo farcela“.
“Siamo ancora qui, la serie finisce quando una squadra vince 4 partite, c’è ancora tanto da giocare“, prova a tenere alto il morale dei suoi George Hill.
La difesa dei Bucks è riuscita per tre quarti a tenere a bada Duncan Robinson e Tyler Herro, riuscendo con Middleton, Bledsoe e DiVincenzo a passare forte sugli hand-off di Bam Adebayo: i due tiratori degli Heat hanno chiuso con 4 su 14 dall’arco, ma un aiuto insperato al tiro da tre punti per gli Heat è arrivato da Andre Iguodala e Derrick Jones Jr (4 su 4 per i due). Goran Dragic ha chiuso con 15 punti e 5 rimbalzi, e senza Kelly Olynyk fuori per un guaio fisico, coach Spoelstra ha dato spazio a Meyers Leonard dalla panchina. Le 18 triple degli Heat in partita sono infine il nuovo record di franchigia ai playoffs NBA.
Per i Bucks, prova negativa di un Eric Bledsoe di nuovo esitante (8 punti con 2 su 9 al tiro in 30 minuti), 23 i punti complessivi per George Hill e Donte di DiVincenzo dalla panchina.