I Milwaukee Bucks crollano contro i New York Knicks al Madison Square Garden per 116-94 e Giannis Antetokounmpo inizia a perdere la pazienza con la sua squadra.
Dopo quasi tre settimane di stagione regolare i Bucks hanno un record di 2 vittorie e 7 sconfitte, l’iniezione di energia col cambio di rotazioni contro gli Utah Jazz non è servita contro una squadra più forte come New York. Con Karl-Anthony Towns i Knicks sono volati sul +16 già nel primo tempo, nel quarto quarto la gara è finita in garbage time per la vittoria numero 4 in stagione per NY. E per la frustrazione di Antetokunmpo.
Giannis ha segnato 24 punti con 12 rimbalzi in 32 minuti, per Damian Lillard 19 punti con 7 assist senza però segnare da tre ma come al solito è mancato tutto il resto per Milwaukee. Brook Lopez è andato sotto contro Karl-Anthony Towns, più rapido e veloce fronte a canestro, Andre Jackson Jr ha giocato soli 18 minuti, per Bobby Portis 1 su 8 al tiro in 18 minuti. Il back to back può essere una giustificazione solo parziale per una squadra già sotto enorme pressione, appena a novembre. “La partita scorsa ci abbiamo provato, nelle due partite precedenti ci abbiamo sempre provato. Oggi? Non ci abbiamo neppure provato, e se non ti fai il c**o non vinci le partite, punto. Devi almeno poterti dare una chance. Siamo arrivati qui dopo aver giocato bene contro Utah, e abbiamo perso di 30. E se a qualcuno va bene non provarci neanche, a me non sta bene per niente. Tra due giorni giochiamo contro Boston, e se non ci impegniamo perdiamo di 30“.
“Ogni possesso, ogni pallone conteso, dobbiamo lasciare tutto sul campo, le altre squadre non ci regaleranno niente“. I Knicks hanno chiuso con 6 uomini in doppia cifra, per Towns 32 punti con 11 rimbalzi e 5 assist e 12 su 20 al tiro. Milwaukee ha tirato con 7 su 30 da tre.
“Penso che tutti qui siano frustrati, come non esserlo in una situazione di questo tipo, quando perdi partite e cerchi di trovare la sua identità” ha detto Damian Lillard “Dobbiamo capire cosa vogliamo fare“.