I Phoenix Suns vincono a Dallas contro i Mavs per 130-126 soprattutto grazie ai 73 punti segnati da Kevin Durant e Devin Booker. Quest’ultimo si è scontrato faccia a faccia con Luka Doncic a fine partita, confermando i dissapori che c’erano già stati tra i due lo scorso anno.
Questa sfida era attesissima da tutti per svariati motivi. Il primo è che Suns e Mavs sono state tra le protagoniste del mercato invernale NBA: a Phoenix è arrivato Kevin Durant, mentre a Dallas i è accasato Kyrie Irving. Il secondo motivo è che entrambe le squadre stanno lottando per un posto ai playoffs: i Suns combattono per il podio della Western Conference, mentre i Mavs vogliono l’accesso diretto ai playoffs senza passare per i play-in. Il terzo motivo è la rivalità che è nata tra le due squadre e in particolare tra Booker e Doncic lo scorso al secondo turno dei playoffs.
La partita aveva tutte le carte in regola per regalare spettacolo e di certo non ha deluso le aspettative. Punto a punto per 48 minuti, con tutte 4 le superstar sopra i 30 punti, una partita che si è decisa nel quarto quarto e il faccia a faccia finale tra i due giocatori simbolo delle due franchigie.
Dallas ha cercato il più possibile di togliere la palla dalle mani di KD e DBook con costanti raddoppi, anche concedendo qualche tiro ai loro comprimari, in particolare Josh Okogie e nell’ultimo quarto Ish Wainright. Questo trattamento ha avuto gli effetti desiderati sul nigeriano, che ha tirato 0/8 da 3 punti, ma non ha avuto lo stesso effetto su Wainright. L’ex giocatore di football americano è stato decisivo nel quarto quarto con 4 triple segnate su 6 tentativi.
Nonostante ciò la difesa dei Mavs non ha impedito a Durant di segnare 37 punti e a Booker di segnarne 36 con 10 assist. Il primo ha tirato col 70.6% dal campo, mentre il secondo col 60.1%. 11 punti, 6 rimbalzi e 7 assist per un Chris Paul sempre più playmaker e sempre meno scorer; il 37enne si è preso solo 9 tiri, ma ha smistato mille palloni senza mai sbagliare nulla come sempre (0 palle perse). Tanto lavoro sporco per Deandre Ayton, che si è preso solo 6 tiri e ha segnato 9 punti, ma ha raccolto ben 16 rimbalzi.
Lo stesso Luka Doncic si è espresso sull’incredibile talento che hanno in squadra i Phoenix Suns: “Sono incredibili. Quei due sono tra i migliori duo della lega, Book e KD. Ma mi piace. E’ competitivo. Penso che quella di oggi sia stata una bellissima partita da guardare.”
Lo sloveno ha avuto una giornataccia al tiro (8 su 23 e 1su 9 da 3 punti), ma si è salvato col 17 su 19 dalla lunetta, che lo hanno aiutato a raggiungere quota 34 punti. Luka come sempre ha guidato e ha dettato sempre il ritmo dell’attacco dei Mavs, ma è riuscito a coinvolgere meno del solito i compagni (4 assist).
Molto più precisa la partita di Irving, che ha segnato 30 punti col 52.7% dal campo e ha fornito 7 assist. Ancora qualche tiro forzato di troppo, in particolare un tiro da 3 da fermo sul finale che si è stampato sul ferro con ancora 14 secondi sul cronometro dei 24 . 21 punti per un Tim Hardaway Jr con la mano bollente (6 su 8 da 3 punti) e 17 per Christian Wood, che si è acceso nel quarto quarto quando Luka era in panchina.
Tutto ciò ha portato al risultato finale 130-126 in favore dei Suns, che si portano più vicini ai Sacramento Kings, che occupano il terzo posto nella Western Conference. Il record della franchigia dell’Arizona è 36-29, ma soprattutto è 3-0 da quando Kevin Durant ha indossato per la prima volta la 35 arancione-viola. I Dallas Mavericks (33-32) invece sono scivolati in settima posizione, cedendo il posto ai Minnesota Timberwolves, che proveranno a tenerselo stretto per evitare i play-in.
Lo scontro tra Booker e Doncic
Dopo lo scontro dell’anno scorso al secondo turno di playoffs tra Suns e Mavs tra le due squadre sembra essere nata una vera e propria rivalità. In particolare a non piacersi sono le due superstar Devin Booker e Luka Doncic, che già l’anno scorso avevano manifestato l’antipatia reciproca e ieri non si sono fatti sfuggire l’occasione per ribadirlo.
A 6 secondi dalla sirena lo sloveno ha sbagliato un tiro semplicissimo da sotto che avrebbe portato il punteggio sul 128 pari. Il rimbalzo è stato raccolto da KD, che ha chiesto il time out. A gioco fermo il numero 1 dei Suns si è avvicinato a Luka dicendogli qualcosa. Il numero 77 dei Mavs non l’ha presa bene e dopo aver “gentilmente” detto a Book di stare zitto gli è corso incontro e i due son finiti faccia a faccia prima che arrivassero a dividerli.
Booker ha raccontato di aver semplicemente detto all’arbitro che Doncic aveva commesso fallo in attacco e che aveva sbagliato a non fischiare. Luka però non è d’accordo: “Basandoci sulle parole non credo proprio. Ma va bene. E’ uno sport competitivo. Solo la prossima volta non aspettare che manchino 3 secondi alla fine per provocarmi.”
Nel post-partita Book ha poi aggiunto: “Voi avete detto che non volete che siano tutti amichevoli tra di loro. Ecco a voi. Ho messo un po’ di pepe.”
Doncic si è espresso anche sul tiro sbagliato: “Ho solo sbagliato. Un mio amico mi ha scritto che lo avrebbe segnato.”