Bobby Portis sesto uomo dell’anno della stagione 2019/2020? “Mi vedo come un futuro candidato al premio di sesto uomo dell’anno. Lo scorso anno sono stato in corsa per il premio nella prima parte di stagione. Mi sento come se fossi certo che un giorno arriverà questo riconoscimento“.
E’ sicuro delle sue potenzialità Bobby Portis in un’intervista di Marc Berman del New York Post “Non mi interessa partire nel quintetto titolare o uscire dalla panchina” e così esprime la sua determinazione il nuovo acquisto dei New York Knicks approdato alla corte di David Fizdale dopo la free agency di quest’anno, firmando un contratto biennale da 31 milioni di dollari.
Bobby Portis eyes Sixth Man of the Year as #Knicks bench leader https://t.co/88S4S9c62o
— Marc Berman (@NYPost_Berman) July 28, 2019
Ai Knicks, Portis verrà probabilmente utilizzato da centro di fianco a Taj Gibson e Mitchell Robinson nonostante la sua posizione naturale sia quella di ala grande, per esigenze del roster. L’ex Bulls e Wizards ha viaggiato ad una media di 14.2 punti e 8.1 rimbalzi, tirando con il 39% dalla linea da tre punti e con un impiego di circa 27 minuti a partita nel corso dell’ultima stagione.
I Knick possiedono una delle migliori panchine della lega?
L’ex giocatore dei Chicago Bulls è certo della qualità che la panchina dei Knicks potrà garantire a supporto del quintetto titolare: “Penso che abbiamo una delle migliori panchine dopo quella dei Clippers di Lou Williams e Montrezl Harrel“.
Bobby ripone notevole fiducia nei suoi compagni di squadra, e racconta a Marc Berman come sia convinto che lui, Marcus Morris, Taj Gibson, Allonzo Trier e Wayne Ellington possano essere delle armi efficaci dalla panchina. Il giocatore cresciuto negli Arkansas Razorbacks ha accettato fin da subito il ruolo da “panchinaro di lusso” ritenendo alcuni dei suoi compagni di squadra più pronti di lui: “Julius Randle e Mitchell Robinson saranno probabilmente l’ala grande e il centro titolari, ma abbiamo tanti giocatori da gettare in campo, sarà interessante vedere cosa accadrà“.
Il premio del miglior sesto uomo dell’anno della stagione 2018/2019 se l’è aggiudicato il campione NBA Pascal Siakam che ha viaggiato a una media di 17 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Per raggiungere il suo obiettivo, Portis si è allenato duramente quest’estate e ha affrontato una dieta ferrea,con lo scopo di perdere peso migliorando l’agilità mantenendo comunque una notevole forza.
Bobby Portis non è l’unico giocatore dei Knicks a darsi da fare, ovviamente. Oltre a lui anche Julius Randle si prepara ad un’importante stagione, e sui social media sta dando prova dei suoi risultati.