I Portland Trail Blazers hanno presentato oggi i due nuovi arrivi, Mario Hezonja e Anthony Tolliver. Entrambi hanno firmato un contratto annuale al minimo salariale, con la differenza che quello del croato include un’opzione giocatore per la stagione 2020/2021.
Hezonja, durante la presentazione, ha parlato dell’errore che, a suo avviso, avrebbe commesso la scorsa estate, scegliendo di firmare con i New York Knicks e non con i Blazers. La squadra di Coach Terry Stotts, infatti, aveva già cercato di portare in Oregon il giocatore nella scorsa free-agency, come riportato da Jason Quick di The Athletic.
Blazers and Mario Hezonja hoping they are finally the right match. https://t.co/KvZGQIDL7x
— Jason Quick (@jwquick) July 4, 2019
L’ex giocatore del Barcellona, dopo aver deciso di non rinnovare con gli Orlando Magic alla fine della stagione 2018, aveva ricevuto diverse offerte. Alla fine non era riuscito resistere al fascino della Grande Mela, ma le sue aspettative non sono state ripagate. Con i Knicks, in 58 partite giocate (di cui 24 nel quintetto titolare), ha realizzato una media di 8.8 punti, 4.1 rimbalzi e 1 palla recuperata a partita (tirando con il 48% dal campo e il 27% da oltre l’arco). Sotto la guida di Coach David Fizdale non è riuscito a ritagliarsi un ruolo considerevole, e ha commentato così l’esperienza appena conclusa:
“Ho fatto una scelta troppo affrettata e mi sono precipitato ai Knicks, volevo vivere a New York e non ho pensato abbastanza a quale fosse l’opzione migliore per la mia carriera.”
Mario Hezonja, ora a Portland per vincere
Il nativo di Dubrovnik avrebbe scelto i Blazers in quanto franchigia che punta in grande, con un progetto ambizioso e in cui esprimere tutto il suo talento, e magari lottare per un titolo NBA:
“Devo solo adattarmi, questa squadra ha raggiunto le finali della Western Conference quest’anno. Sono qui per aiutarli ad andare oltre, il mio obiettivo individuale è proprio quello di portare la squadra alle Finals. Voglio fare parte di una squadra di successo e circondarmi di giocatori migliori di me, perché so che mi aiuterà. Questo mi servirà per crescere e alla fine diventerò un giocatore di alto livello.”
Anthony Tolliver, lo specialista da oltre l’arco che mancava ai Blazers
Insieme al 24enne croato, i Portland Trail Blazers hanno presentato il veterano ex Minnesota Timberwolves, Anthony Tolliver. L’ala grande originaria del Missouri, davanti ai giornalisti, ha raccontato di come, secondo lui, l’anno scorso siano mancati ai Blazers i tiri da tre durante i momenti cruciali della post-season:
“Guardando i playoffs appena passati, mi sono detto che i Blazers avevano una squadra molto forte, con ragazzi dal grande potenziale, ma c’erano pochi tiratori dalla lunga distanza. Dopo l’eliminazione mi sono detto: Wow! A loro potrei davvero essere utile! E così ho scelto di iniziare i contratti con Neil Olshey (General Manager di Portland, ndr).”