Arrivato nel momento forse più delicato della storia recente dei Portland Trail Blazers, coach Chauncey Billups avrà il gravoso compito di riportare entusiasmo in Oregon. Ma non solo, dovrà infatti anche convincere Damian Lillard a rimanere in squadra nonostante un mercato in fin dei conti deludente.
Intanto, l’MPV delle Finals 2004 ha concesso un’intervista a Jay Allen, per l’emittente Radio620. Ha innanzitutto raccontato di voler lavorare sulla difesa dei suoi, vero tallone d’Achille delle ultime annate. Ha poi affrontato il discorso legato allo stile di gioco che chiederà di intraprendere ai suoi giocatori in fase offensiva.
“Non sono uno di quegli allenatori che chiedono di tirare 50 triple a partite. Non credo in quel tipo di gioco.” ha infatti affermato Billups, proseguendo poi anticipando come si aspetterà di vedere i suoi Blazers “Mi piace giocare a un ritmo molto alto, per aprire il campo e creare spazi per le penetrazioni. Nonché per attaccare il ferro e per scaricare palla sul perimetro per un tiro da tre. Sono queste le conclusioni che mi piacciono e che aprono le difese. (…) Quando la palla si muove e in tanti la toccano diventa più facile per tutti rimanere concentrati anche in difesa.”
Per i membri del roster non si tratterà di una transizione facile, sia perché Lillard è uno dei tiratori da tre più imprevedibili della lega e sia perché nella scorsa stagione Portland ha chiuso al secondo posto per numero di tiri da oltre l’arco a notte: 40.8.
In ogni caso, la situazione della squadra rischiava di tendere alla stagnazione. E all’inevitabile addio di Lillard stesso, magari attirato da lidi più funzionali e competitivi. Cercare così di dare una scossa decisa a tutto l’ambiente potrebbe davvero essere la mossa giusta per tornare a lottare per le fasi calde dei playoffs e per convincere la propria superstar a rimanere ancora a lungo in Oregon.
