Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBoston Celtics Bill Russell replica a Trump su Twitter: “Votare da casa? C’è un motivo…”

Bill Russell replica a Trump su Twitter: “Votare da casa? C’è un motivo…”

di Michele Gibin
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Il presidente USA Donald Trump minaccia Michigan e Nevada di sospendere i finanziamenti federali se i due stati approveranno le modalità di voto da casa, l’absentee ballot, per le Primarie e per le elezioni presidenziali dei prossimi mesi, ed il campionissimo ex Boston Celtics Bill Russell risponde via Twitter.

Nel timore di irregolarità, se non di brogli elettorali, Trump ha paventato sempre via Twitter la sospensione dei fondi federali ai due stati: “La decisione di aprire al voto da remoto per 7.7 milioni di elettori è illegale, e presa senza autorizzazione da un segretario di stato disonesto (rogue, ndr). Chiederò che i fondi federali allo stato del Michigan vengano ritirati se continueranno con il loro tentativo di frode!“.

L’absentee ballott, via posta, mail o altri sistemi digitali, permette alle persone che non possono recarsi fisicamente ai seggi elettorali di esprimere il loro voto. Un sistema che andrà probabilmente rafforzato nelle prossime settimane, per evitare che persone anziane o fragili debbano recarsi al seggio aumentando i rischi di contrarre il coronavirus. A prendere le difese dei suoi coetanei, è l’85enne Bill Russell: “Presidente Trump, c’è un motivo per votare da casa. Non so se ha sentito parlare della pandemia, o di covid 19, ma io non vorrei rischiare la vita per votare“. Con i suoi 16 grandi elettori, il Michigan potrebbe essere uno degli stati centrali per la corsa alla Casa Bianca tra Donald Trump ed il candidato democratico ed ex vice presidente Joe Biden. Il Nevada, il secondo stato oggetto dell strali di Trump, ha già provveduto ad organizzare interamente via remoto le votazioni per le Primarie dello stato del prossimo 9 giugno.

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