Vivere una serata così e perdere ha il sapore della beffa per Karl-Anthony Towns, che ha segnato il suo career high NBA di 62 punti nel 128-125 con cui i Minnesota Timberwolves hanno perso contro gli Charlotte Hornets.
KAT ha messo a referto 10 triple su 15 tentativi, segnato 44 punti nel solo primo tempo ma ha tirato con appena 2 su 10 nel quarto quarto quando Charlotte ha rimontato 18 punti di svantaggio. 36-18 il parziale Hornets nel quarto periodo, Minnesota era avanti per 107-89 prima del crollo.
Towns ha giocato 38 minuti e catturato anche 8 rimbalzi, con 10 su 14 in lunetta ma senza Mike Conley tenuto a riposo e con un Anthony Edwards da 3 su 11 dal campo e appena 9 punti, i Twolves hanno finito spuntati. A fermare Towns sull’ultimo possesso della partita è stato Leaky Black, carneade di Charlotte alla sua undicesima partita NBA che lo ha stoppato senza fallo e ha poi convertito i 2 tiri liberi del fallo sistematico di Minnesota.
Una controprestazione della miglior squadra della Western Conference record alla mano, che ha “disgustato” coach Chris Finch. Gli Hornets sono una delle peggiori squadre della NBA e avevano vinto appena 9 partite prima della gara del Target Center. “Una prova davvero inguardabile in difesa, abbiamo giocato da squadra immatura per tutta la partita“.
Per gli Hornets, 28 punti di Miles Bridges e 27 punti del rookie Brandon Miller, LaMelo Ball ha segnato 18 punti con 13 assist. I Twolves (30-13) hanno chiuso con 18 su 40 da tre punti e il 52% dal campo e sono riusciti a perdere, una rara per loro fortuna sconfitta casalinga in stagione dove il record dice 17-4.
I 62 punti di Towns sono il nuovo record di franchigia per un giocatore dei Minnesota Timberwolves.
