Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsAtlanta Hawks Gli Atlanta Hawks vincono il rematch con i Brooklyn Nets e sono primi ad Est

Gli Atlanta Hawks vincono il rematch con i Brooklyn Nets e sono primi ad Est

di Michele Conti
Atlanta Hawks

Le cinque partite finora disputate sono un campione molto limitato per prevedere l’andamento sulle settantadue che si prospettano. Ciò nonostante, qualcosa hanno comunicato e per conto degli Atlanta Hawks sono soprattutto ottime valutazioni. L’inizio della stagione era il banco di prova per dimostrare che le mosse offensive intraprese durante la off-season valevano il fine da raggiungere. Ovvero, ottenere sempre più credibilità. Oggi, nella Eastern Conference condividono il miglior record con tre squadre e questa notte hanno vinto piuttosto comodamente in trasferta contro i Brooklyn Nets. Una gara già disputata 48 ore prima, conclusasi con un pirotecnico punteggio di 141-145 in favore della squadra di Steve Nash. Alla sirena finale i 96 punti subiti sono testimone dell’inversione di tendenza e del lavoro svolto per migliorare ciò che non aveva funzionato due giorni prima.

Ancora privi della loro sesta scelta al draft, Onyeka Okongwu, gli Atlanta Hawks hanno dovuto rinunciare anche a Rajon Rondo e Danilo Gallinari. Quest’ultimo non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia occorso nella precedente gara con i Brooklyn Nets. La vittoria ottenuta dimostra così che la squadra ha un importante ventaglio di opzioni offensive che si sviluppano attorno a Trae Young. In una stagione dove sta registrando numeri da potenziale MVP, si assiste alla crescita di tutte le giovani promesse su cui gli Atlanta Hawks hanno fondato il loro futuro. Il gruppo di Lloyd Pierce è tra i più giovani e interessanti da osservare in ogni tappa della loro crescita. Gli Atlanta Hawks sono primi nella lega per punti segnati a partita, con una media di 125.8 e terzi per margine di vittoria, tenuto a +10.4. Sono ottimi segnali per il futuro che verrà.

L’analisi della vittoria degli Atlanta Hawks

Il già citato sforzo comune sul fronte difensivo si rispecchia nei dati statistici. Gli Atlanta Hawks hanno tenuto Kyrie Irving a 18 punti con un 6 su 21 al tiro. Inoltre, hanno fortemente limitato la principale potenza offensiva dei Brooklyn Nets, il tiro da tre punti. Dal 46.4% di due giorni fa, il lavoro degli esterni ha portato questo dato al 19%. Il principe della difesa sul perimetro è stato Kevin Huerter, che ha collezionato quattro palloni rubati sugli otto totali di squadra. Wes Morton di Peachtree Hoops riporta le parole di elogio di Lloyd Pierce. “Ogni nostro giocatore è stato coinvolto nella prestazione difensiva. Siamo scesi in campo più coesi e in sintonia, consapevoli di chi avessimo di fronte e di come ci avessero colpito due giorni fa.

La parola coinvolgimento è perfettamente trasmettibile anche all’azione offensiva. Per gli Atlanta Hawks sono 23 gli assist di squadra su 43 tiri segnati dal campo. In questi vanno menzionati i 6 di Clint Capela, il suo massimo in carriera, che si aggiungono ad una solida doppia-doppia da 12 punti e 11 rimbalzi. I due giocatori maggiormente in risalto sono De’Andre Hunter e John Collins. Il primo ha giocato una delle sue migliori gare dei suoi due anni nella lega. I 23 punti, conditi da 6 rimbalzi, provengono da un pressoché perfetto 9 su 10 dal campo. Anche per John Collins l’efficienza offensiva ha marchiato la sua prestazione da 20 punti e 8 rimbalzi con il 65% al tiro. La sua connessione con Trae Young ha chiuso i giochi in maniera spettacolare con una giocata da All-Star Game.

Il leader degli Atlanta Hawks ha litigato con il canestro, come testimoniato dal 33% e i 14 errori nella gara. Ciò che rende questa squadra pericolosa per il resto della lega nasce proprio da questa situazione. Al suo fianco, altri cinque giocatori in doppia cifra pronti ad elevare il proprio rendimento per sopperire ad ogni difficoltà. Ogni partita sarà una prova per dimostrare che questa squadra ha intenzione di svoltare il proprio percorso dopo tre anni senza accedere ai playoffs. Le premesse sono positive. Di ritorno dal breve soggiorno a Brooklyn, per gli Atlanta Hawks è in arrivo il primo back-to-back della stagione. I Cleveland Cavaliers saranno ospiti di Trae Young e compagni, intenzionati a non lasciare isolata la vittoria appena ottenuta.

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