Anthony Edwards era già titolare ufficioso perlomeno della stoppata dell’anno, rifilata al malcapitato Aaron Nesmith di Indiana qualche giorno fa, e contro gli Utah Jazz ha messo a segno quella che salvo ognuna sarà la schiacciata dell’anno, sopra la testa del povero John Collins.
Nel terzo quarto di gioco della partita poi vinta dai suoi Minnesota Timberwolves per 114-104 al Delta Center di Salt Lake City, Edwards ha chiuso una transizione offensiva con un’affondata a una mano incredibile, elevandosi in verticale col busto ben sopra alla testa di Collins che aveva provato a mettersi tra lui e il canestro. L’ala dei Jazz ha invece solo rimediato una manata in faccia da Ant e la ben poca soddisfazione di “finire dalla parte sbagliata del poster” come si diceva quando i poster si facevano ancora.
Anthony Edwards ha chiuso la sua partita con 32 punti e 7 rimbalzi con 8 assist in 38 minuti, con la vittoria Minnesota (47-21) resta in scia degli Oklahoma City Thunder per il primo posto nella Western Conference in una lotta a tre con anche i Denver Nuggets.
Sia Edwards sia Collins sono peraltro usciti malconci dalla giocata, la star dei Twolves ha subito una lussazione a un dito della mano sinistra, che ha sbattuto contro la faccia di John Collins il quale ha dovuto addirittura lasciare la partita nel quarto quarto per un sospetto trauma cranico. ” All’inizio ho pensato che l’avrei sbagliata perché ero lontanissimo dal canestro, ma Dio mi ha spinto fino a lì” ha detto Edwards dopo la partita. “Una schiacciata così dà energia a tutti, personalmente mi ha dato i brividi“
Per il compagno di squadra Mike Conley, “Anthony Edwards è come un gatto, salta altissimo e atterra sempre in piedi, è una cosa che lo rende speciale e in grado di giocare come solo lui sa fare“.
