Il mese di febbraio prosegue sull’onda del trionfo per gli Utah Jazz. Contro i Milwaukee Bucks è arrivata la sesta vittoria consecutiva, ognuna contro squadre della Eastern Conference, al netto di zero sconfitte. Una gara posta nella giusta direzione sin dal primo tempo, nel quale il punteggio evidenzia un vantaggio di ben 17 lunghezze per i padroni di casa. Nel seguito i parziali dei due quarti finali evidenziano un equilibrio, ma i Milwaukee Bucks non trovano mai il break decisivo per accorciare. Al termine dei 48 minuti, sono 14 i punti di distacco tra le squadre. La celebrazione per la continuità dei risultati ottenuta dagli Utah Jazz pare travolgere maggiormente chiunque attorno all’organizzazione e nella lega, ma non la squadra di Quin Snyder. A tal proposito, Joe Ingles ha sottolineato come la squadra non sia ancora soddisfatta. “Prenderemo qualche minuto per festeggiare, poi torneremo al lavoro.”
Nel frattempo, le lodi arrivano anche dal due volte MVP Giannis Antetokounmpo. Nel primo tempo è stato tenuto a soli due punti, seppur ha chiuso la gara con 29 punti, 15 rimbalzi e 6 assist. L’orgoglio della stella greca ha dovuto sottostare al realismo della superiorità dell’avversario. Per quanto ora i Milwaukee Bucks abbiano perso due gare in fila. “(Utah Jazz, ndr) Sono la migliore squadra ad Ovest. Quando li vedo giocare, è divertente, godibile, tutto pare eseguito con facilità. Ricordano noi (Milwaukee Bucks, ndr) lo scorso anno. Quando giochi con quel livello di fiducia, diventi una squadra certamente difficile da battere.” Come riportato da Eric Woodyard di ESPN, gli Utah Jazz hanno vinto 17 delle ultime 18 gare. Il primo sigillo di questo bellissimo primo percorso stagionale arrivò proprio contro la seconda forza ad Est.
I giocatori dei Jazz nella storia della franchigia
In una gara in cui alcuni fondamentali del recente successo si sono attestati sotto la media, in aggiunta all’assenza di Mike Conley, non è parso complicato liquidare una delle prime contendenti al titolo. Primi nella lega per numero di tiri da tre punti tentati e realizzati, nella vittoria contro i Milwaukee Bucks sono state 14 le triple realizzate con il 37% di efficacia. Inoltre, sono ben 17 i palloni persi nel corso della gara. Si tratta di intuibili segnali di preoccupazione se comparati con ciò che gli Utah Jazz hanno messo in mostra sinora. Al contrario, viene evidenziata una chiara dimostrazione di come la squadra sia in grado di ricorrere a diverse strategie, non alterando il raggiungimento della vittoria. Per la prima volta nella storia della franchigia, gli Utah Jazz chiudono una gara con quattro giocatori oltre i 25 punti segnati.
Per Joe Ingles e Rudy Gobert sono 27 punti ciascuno, con il centro francese che aggiunge 12 rimbalzi e 4 stoppate. Mentre Donovan Mitchell prosegue la sua cavalcata verso l’All-Star Game con una serata da 26 punti, 6 rimbalzi e 8 assist. Simil discorso per Jordan Clarkson, verso il premio di miglior sesto uomo della stagione, con una prestazione completa da 25 punti e 5 assist. Notevole è l’impatto di Royce O’Neale, che seppur chiuda con 0 punti e 10 rimbalzi, registra il secondo miglior dato di plus-minus in squadra, con un +15. Le intenzioni degli Utah Jazz sono chiare, come testimonia Donovan Mitchell. “Vogliamo essere la miglior squadra a luglio, non a febbraio.” Vivere il presente, coscienti che ogni tassello inserito decreta il maggior rispetto che questa squadra sta ottenendo all’interno di una Western Conference prima, e di una lega poi, assai competitiva.
A detta della giovane stella, tale situazione è nuova per un gruppo di giovani che per fin troppo tempo ha visto attaccata a sé l’etichetta di giocatori sottovalutati. “La storia di ognuno di noi ci die che siamo visti come singoli non all’altezza di competere al livello a cui siamo ora. Il modo in cui abbiamo risposto a tutto questo è notevole.” Le prossime gare degli Utah Jazz sono un banco di prova intrigante per dimostrare la valenza di quanto visto finora, e incrementare il miglior inizio di stagione nella storia della franchigia. Prima ospiteranno i Miami Heat e Philadelphia 76ers, a seguire un doppio impegno con i Los Angeles Clippers.