Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMemphis Grizzlies Anche Memphis passa sopra ai Bucks, Rivers: “Noi tremendi in difesa”

Anche Memphis passa sopra ai Bucks, Rivers: “Noi tremendi in difesa”

di Michele Gibin

Fiaccati anche dalla tripla doppia di Ja Morant, i Milwaukee Bucks hanno perso la quarta partita di fila e la quarta su 5 per iniziare la stagione, per 122-99 contro i Memphis Grizzlies al FedEx Forum in una gara senza storia.

Milwaukee, che sta giocando sempre senza Khris Middleton, era reduce da due giorni di riposo. Memphis aveva invece giocato 24 ore prima contro i Brooklyn Nets e nel primo quarto ha segnato 40 punti (40-24) indirizzando già la partita. Morant ha poi proseguito fino alla sua dodicesima tripla doppia in carriera con 26 punti, 10 rimbalzi e 14 assist compreso un lob alzato per la schiacciata di Santi Aldama, effettuato da seduto dopo aver perso l’equilibrio sul parquet.

Per i Bucks Giannis Antetokounmpo ha chiuso con 37 punti e 11 rimbalzi e 17 su 22 dal campo ma i Bucks non si sono presentati. 9 su 42 da tre, un pessimo 1 su 12 al tiro per Damian Lillard pressato per tutta la partita con efficacia da Scotty Pippen Jr e Jaylen Wells. La panchina dei Bucks come al solito non ha combinato nulla ma la sconfitta è poco imputabile ai soli Pat Connaughton, Bobby Portis o Delon Wright.

Le ragioni sono più strutturali. Poca difesa in transizione, poco attacco, pallone fermo, pochissimo ritmo per tiratori come Gary Trent Jr e Taurean Prince e un oceano di differenza tra i due migliori giocatori della squadra, Giannis e Lillard, e gli altri senza Khris Middleton a bilanciare. “Perdere è frustrante” ha detto Antetokounmpo dopo la partita “ma mio padre diceva sempre che lamentarsi è inutile se la tua intenzione è quella di non mollare. E io non intendo mollare. Io so che stiamo facendo le cose giuste in allenamento, ci prepariamo, lo leggo negli occhi dei ragazzi. Ma le cose non stanno funzionando“.

Coach Doc Rivers, che ha un record perdente con i Bucks da quando siede sulla loro panchina dal gennaio scorso, si concentra sulla difesa dei suoi. “In transizione, è una questione di essere disciplinati, punto. E tocca a noi essere più esigenti, pretendere di più e qualcosa ne uscirà alla fine. Troppe volte ci hanno superati in transizione oggi, coi lunghi anche e non può accadere. Ci stiamo lavorando ma non abbastanza e la responsabilità è mia. In difesa siamo stati tremendi“.

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