Home NBA, National Basketball AssociationNBA News New York Knicks, gli infortuni sono stati più grandi del cuore

New York Knicks, gli infortuni sono stati più grandi del cuore

di Filippo Beltrami

I New York Knicks hanno lottato fino a che han potuto, ma contro la sfortuna e gli infortuni anche loro hanno dovuto alzare bandiera bianca. E, oltre ad una serata al tiro passata alla storia, anche grazie a questo gli Indiana Pacers sono riusciti ad uscire vincitori da gara 7 al Madison Square Garden con il punteggio di 130 a 109. “Sono fiero di quello che siamo riusciti a fare quest’anno e di come abbiamo lottato. Ovviamente, il risultato finale non è stato quello che avremmo voluto. Si può dire che mi sono fatto male in gara 7, che non stavo giocando bene in gara 7. Però eravamo sopra 2 a 0 e poi 3 a 2, ed è dura guardare se stessi quando non riesci ad aiutare la tua squadra,” ha detto Jalen Brunson nella conferenza stampa post gara 7.

Jalen Brunson è stato l’ultimo della serie di giocatori colpiti da infortunio per i New York Knicks

Proprio Brunson è stato una delle vittime della sfortuna che ha condizionato questa serie per i Knicks quando, cercando di fermare Tyrese Haliburton in campo aperto nel terzo quarto, ha sbattuto la mano contro il ginocchio del giocatore dei Pacers rompendosela. “Ad essere onesto pensavo solamente che fosse una botta, poi ho guardato giù e ho capito che c’era qualcosa che non andava.” Nonostante si sia chiusa con un boccone amaro, la stagione di Brunson si può considerare di alto livello. Il prodotto di Villanova ha infatti viaggiato a 28.7 punti, 3.6 rimbalzi e 6.7 assist di media a partita, finendo quinto nelle votazioni per il premio di MVP.

L’ex giocatore dei Dallas Mavericks non è però l’unico giocatore dei Knicks a non riuscire a finire gara 7 per colpa di un infortunio. Anche OG Anunoby ha fatto lo stesso. L’ex giocatore dei Toronto Raptors si era infatti stirato il bicipite femorale sinistro in gara 2 e aveva saltato le quattro partite successive della serie. Essendo una gara 7 ha cercato in tutti i modi di rientrare e provare a giocare. Purtroppo per lui è durato solamente 4 minuti e 41 secondi. “Ci ho provato, ma non riuscivo a correre e non riuscivo quasi a saltare. Però volevo davvero provare il tutto e per tutto.” Anche Pascal Siakam si era accorto subito delle precarie condizioni fisiche del suo ex compagno di squadra. “So che è gara 7 e vuoi dare tutto, però devi anche essere in salute e lui non lo era.”

Possibile rinnovo per Thibodeau?

Oltre ai vari Brunson, Hart, DiVincenzo, Anunoby, ecc. uno dei protagonisti di questa stagione dei New York Knicks è stato l’allenatore Tom Thibodeau. Grazie anche lui, la franchigia della Grande Mela ha chiuso la regular season al secondo posto della Eastern Conference e le voci per un possibile rinnovo di contratto non mancano. La prossima stagione sarebbe infatti l’ultima del quinquennale firmato nel 2020. “Questo è un qualcosa di cui si occuperà il mio agente. I Knicks sono stati fantastici con me, quindi questo è il posto dove voglio essere.” Con i recenti rinnovi di alcuni suoi colleghi, è difficile ipotizzare una cifra inferiore ai 10 milioni di dollari annui per l’ex allenatore dei Minnesota Timberwolves.

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