Terminata la pausa dedicata all’All-Star di New York, i Dallas Mavericks sono tornati in campo lo scorso giovedì notte in casa dei Thunder forti dell’aver recuperato dai vari infortuni 2 pedine fondamentali come Rajon Rondo e Tyson Chandler. Durante la pausa i Mavs non hanno effettuato scambi prima della trade deadline, ma sono riusciti a portare in Texas il 6 volte All-Star Amar’e Stoudemire che ha aspettato fino alla sfida domenicale contro gli Hornets per indossare la nuova maglia. Contro OKC è arrivata una brutta sconfitta, con i Mavs che non sono mai riusciti ad entrare in ritmo, soccombendo senza se e senza ma 89-104 contro un Westbrook inarrestabile da 34 punti e 10 assist. I Mavs la notte seguente hanno ospitato e battuto i Rockets 111-100 grazie ai 17 punti di Harris e soprattutto alla doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi di un Aminu sempre più indispensabile alla squadra di Carlisle. Stoudemire ha poi debuttato contro gli Hornets, 14 punti e 3 rimbalzi in soli 11 minuti sul campo, aiutando Dallas a vincere 92-81. Nella 1° partita della settimana corrente i Mavs si sono imposti con autorità 99-92 sui Raptors dopo aver recuperato uno svantaggio di 13 punti. I Mavs così si sono riportati al 5° posto nella Western Conference, approfittando delle sconfitte dei Clippers e degli Spurs. Unica nota dolente è stata la distorsione alla caviglia sinistra che Chandler Parsons ha rimediato contro i Rockets, che lo ha già costretto a saltare la sfida contro gli Hornets e i Raptors e che lo obbligherà a stare ai box un’altra partita.
Ottimo debutto di Stoudemire
Il nuovo arrivato Amar’e Stoudemire avrebbe potuto debuttare senza problemi già giovedì notte contro Oklahoma, ma ha deciso di aspettare 2 partite per capire al meglio i meccanismi della squadra e farsi così trovare il più preparato possibile. L’atteso debutto è arrivato contro gli Charlotte Hornets e non ha deluso. Per STAT in 11 minuti e 3 secondi di gioco sono arrivati 14 punti, 5/8 dal campo e 4/4 dalla lunetta, con 3 rimbalzi di cui 2 offensivi e un NetRtg di squadra (differenza tra Offensive Rating e Defensive Rating) di +24.2, 2° solo dietro a Jefferson. L’ex Knicks ha così commentato: “Ero ansioso ma quando giochi con grandi giocatori tutto diventa più facile. Devo ancora imparare parecchie cose sia sul lato offensivo che difensivo ma posso dire che la partenza è stata ottima.”
I Top della settimana
Nelle 3 partite disputate dai Mavs, complice un grande equilibrio in attacco , 1 partita con ben 8 giocatori in doppia cifra per punti segnati, le statistiche sono state molto livellate. Seppur con brutte percentuali, Monta Ellis ha viaggiato a 15.5 punti, 4 assist e 3 recuperi di media a partita. Ottimo come sempre Tyson Chandler che ha viaggiato a 9 punti e 10.2 rimbalzi di media. Fondamentale contributo dalla panchina per Devin Harris e Al-Farouq Aminu. Il primo ha viaggiato a 11.7 punti, 4.2 assist e 3 recuperi di media mentre l’ex Pelicans ha tenuto la media di 8.5 punti, 8 rimbalzi e 1.75 stoppate a partita. Ottima partita contro gli Hornets di Richard Jefferson che, partito titolare al posto di Parsons, ha raccolto la 2° doppia doppia stagionale con 10 punti e 10 rimbalzi a cui ha aggiunto anche 4 assist.
I Flop della settimana
Sottotono Dirk Nowitzki che ha chiuso con soli 13 punti a partita, per lui però 7.7 rimbalzi ad uscita. Rajon Rondo continua a non riuscire ad esprimersi al meglio e le statistiche lo dimostrano: per lui 705 punti, 4.2 assist, 1.7 rimbalzi e ben 3.5 palle perse di media.
Obiettivi settimanali
Con un calendario durissimo da qui al termine della stagione, i Mavs si apprestano a terminare il back-to-back iniziato la scorsa notte contro Toronto ad Atlanta, per poi ospitare sabato i Nets. Contro i sorprendenti Hawks i Mavs si sono arresi in casa prima di Natale. Contro i Nets invece è arrivata una sofferta vittoria all’overtime il 5 Gennaio scorso. La mancanza di Parsons si farà sentire, ma con uno Stoudemire in più Dallas può puntare a vincere tutte e 3 le partite, sfruttando il non brillante momento degli Hawks.
Per NBA Passion,
Marco Aldini (@DallasMavsItaly)