E’ un Joel Embiid polemico, oltre che infastidito dall’infortunio alla mano destra, quello che si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta per 110-102 subita in gara 4 della serie contro i Toronto Raptors, ora sul 3-1 per i suoi Philadelphia 76ers.
Una partita in cui per la prima volta nella serie i Raptors sono riusciti a imporsi fisicamente, senza commettere troppi falli e tirando alla fine più tiri liberi (35 a 25) dei loro avversari, trascinati in campo da un grande Pascal Siakam da 34 punti e ben 15 viaggi in lunetta. A fine partita dopo la sirena finale, un Embiid frustrato ha applaudito platealmente e in modo ironico verso la terna arbitrale Scott Foster, Ed Malloy e Rodney Mott e con i cronisti ha poi spiegato il suo gesto.
“Seguirò il consiglio che mi sono dato da solo e non mi lamenterà dei falli. L’applauso? Mi stavo solo complimentando con gli arbitri per l’ottimo lavoro, è da ammirare. Mi è sembrato proprio che oggi avessero un solo e unico scopo e lo abbiano raggiunto. Per cui, chapeau“.
Lo “scopo” cui fa riferimento Embiid è ovviamente quello di allungare la serie, pur senza dirlo espressamente. “Vedremo quale sarà il metro arbitrale dalla prossima partita, se fischieranno ancora certe cose o no. Io sarò ancora più aggressivo sia in attacco che in difesa, poi (…) facciano loro“.
Joel Embiid ha chiuso la sua partita con 21 punti e 8 rimbalzi, e 7 su 16 al tiro. L’infortunio al pollice della mano destra, una sospetta lesione a un legamento, dà fastidio ma la star dei Sixers non vuole saltare partite: “Io voglio giocare, sentiremo il parere dei medici. Penso che interverremo alla fine della stagione, comunque. Sono i playoffs, e niente può fermarmi. Andiamo avanti e speriamo per il meglio“.
In un duello tutto camerunense, l’ultima parola l’ha avuta in gara 4 Pascal Siakam che ha disputato la prima vera grande partita della sua serie mentre i Raptors incassavano un altro infortunio, stavolta di Fred VanVleet che ha dovuto arrendersi dopo 15′ di gioco per un problema all’anca.
Siakam che dopo la partita ha attaccato Embiid, mettendo sotto i riflettori alcune giocate a suo dire “sporche”. Contatti, gomiti larghi e spinte che non sono piaciute all’All-Star dei Raptors. “Allora, io sono un tipo competitivo, amo giocare e competere e siamo ai playoffs, al livello più alto. Ma queste cose non mi piacciono, stiamo al basket… sono cose da finto duro“.
In gara 4 i Raptors hanno ritrovato Scottie Barnes, nominato prima della palla a due a sorpresa Rookie of the Year per la stagione NBA 2021\22 davanti a Evan Mobley dei Cavs. Per Barnes 6 punti e 11 rimbalzi in 26 minuti, a dare manforte a Siakam ci ha pensato un Gary Trent Jr in ripresa, da 24 punti in 39 minuti.
Per i Sixers, ancora male al tiro James Harden che non fa meglio di 5 su 17 dal campo, con 9 assist e 4 palle perse. “Abbiamo fatto un sacco di errori, e così non si vince neppure in regular season, figuriamoci ai playoffs“, dice coach Doc Rivers.