Gregg Popovich ha parlato per la prima volta dal 2 novembre scorso, dopo aver accusato un malore che lo ha costretto a lasciare temporaneamente la panchina dei suoi San Antonio Spurs, il leggendario coach ha voluto ringraziare la comunità, la squadra e i tifosi per tutto il supporto ricevuto.
Popovich, 75 anni, era stato colpito da un lieve ictus il 2 novembre scorso, poche ore prima di una partita. Al suo posto in panchina gli Spurs hanno nominato con un incarico ad interim coach Mitch Johnson che ha allenato nelle ultime 22 partite con un buon record di 11 vittorie e 10 sconfitte. Gli Spurs avevano specificato nei giorni successivi la natura del malore di coach Pop e rassicurato sulle sue condizioni, e spiegando che le sue intenzioni erano quelle di tornare in panchina ma senza tempi certi.
Intenzione confermata da Popovich nel suo messaggio: “Queste ultime 6 settimane sono state di certo inaspettate per me e la mia famiglia. E mentre sono al lavoro per recuperare, voglio prendermi un momento per condividere con voi i tantissimi messaggi di sostegno che ho ricevuto, sono stato davvero sommerso in senso buono, il migliore possibile. Per ora vi dico che io e la mia famiglia ve ne siamo grati, e vorrei essere in grado di tornare da ciascuno di voi. Siamo grati alla comunità locale, ai San Antonio Spurs e alle nostre famiglie e amici“.
“Nessuno è più impaziente di vedermi tornare in panchina dello staff medico che si sta occupando della mia riabilitazione” ha scherzato poi coach Pop “Hanno imparato presto che non sono uno facile da allenare…“
Gregg Popovich ha allenato gli Spurs per 29 anni dal 1996, e ha vinto 5 titoli NBA con San Antonio, ed è il numero uno tra gli allenatori NBA per numero di partite vinte in carriera, nonché ovviamente il coach più longevo sulla stessa panchina nella storia della lega.
