CJ McCollum era arrivato ai New Orleans Pelicans per una sola missione: aiutare Brandon Ingram a portare la squadra almeno ai play-in in attesa di capire quando Zion Williamson potrà tornare a essere un giocatore NBA e tornare a pensare solo al campo.
E CJ ha eseguito. Al primo turno dei play-in della Western Conference contro i San Antonio Spurs, i Pelicans hanno vinto in casa per 113-103 grazie ai canestri di McCollum e Ingram e alla presenza decisiva sotto canestro del solito, roccioso Jonas Valanciunas, così la squadra di coach Willie Green si è guadagnata una possibilità di giocare persino i playoffs, domani contro i Clippers a Los Angeles.
McCollum ha chiuso con 32 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, Brandon Ingram ci ha aggiunto 27 punti con 5 rimbalzi e 5 assist e i Pelicans, in controllo già dal secondo quarto, tremano solo quando San Antonio da uno svantaggio di 21 punti (96-75) rientra sul 97-91 a metà quarto quarto con Devin Vassell, Josh Richardson e Keldon Johnson. A scongiurare problemi ulteriori ci pensano però ancora Ingram e il rookie Herbert Jones, e Valanciunas a 44 secondi dal termine schiaccia il pallone della sicurezza Pels (109-98).
La partita contro i Clippers sarà uno spareggio, che non vede i Pelicans necessariamente battuti in partenza nonostante un possibile divario di talento tra le due squadre. CJ McCollum di battaglie ai playoffs ai tempi di Portland ne ha vissute troppe per farsi intimorire da una sfida di play-in. “Oggi gli abbiamo affidato il pallone e lui ha fatto una giocata dietro l’altra, e noi ci siamo nutriti della sua energia“, così coach Green “Lui ha già giocato partite così e non è una coincidenza“.
Dal canto suo, CJ McCollum ha ribadito dopo la partita di quanto sia soddisfatto di essere finito a New Orleans: “Qui stiamo costruendo qualcosa di importante, si sente dall’energia. Abbiamo tanto talento qui, giochiamo una buona pallacanestro e vedo tante vittorie nel nostro futuro“, in attesa del convitato di pietra Zion Williamson, il cui ritorno potrebbe davver far decollare un progetto oggi rivitalizzato.
“La partita di oggi era troppo importante, loro sono bel allenati e possono fare dei parziali“. Devin Vassell ha chiuso con 7 triple a bersaglio ma sono mancati i canestri di Johnson e di un Dejounte Murray non al 100% e che termina con 5 su 19 dal campo in 34 minuti. Per NOLA invece, doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi per Valanciunas e 12 punti con 3 assist per José Alvarado dalla panchina.
“Questa partita ci ha dimostrato quanta strada abbiamo fatto, dopo aver iniziato con un record di 1-12” ricorda Brandon Ingram “Non avevo mai visto la nostra arena così, ora dobbiamo solo proseguire così“.
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