Per DeMar DeRozan erano molte le opzioni tra cui scegliere nel periodo in cui è stato un free agent.
Tra queste, a detta sua, figurano: i Philadelphia 76ers, i Los Angeles Lakers, i Los Angeles Clippers e i Miami Heat.
Ma, alla fine, DeMar ha scelto di firmare con i Sacramento Kings. E il tutto è causato da una serie di motivi. Nell’ultimo episodio del “Podcast P” di Paul George, il 35enne ha voluto rivelarli.
Ovviamente alla sorte piace essere ironica, quindi tra questi motivi figura anche il recente arrivo di George a Philadelphia. Cosa che ha influenzato la decisione di DeRozan.
“Uno dei motivi, e questo è divertente, è che dovevo aspettare quello che avresti fatto tu” ha detto DeRozan a George. “Con gli Chicago Bulls sono stato benissimo. Ho avuto dei compagni di squadra fantastici. Grande città, grande posto. Credo che stessi cercando un’opportunità per vincere ad un livello altrettanto alto, ovunque chefosse. Penso che, dopo la scorsa stagione, questa sia diventata la mia visione di base e il mio approccio alla stagione successiva. Quindi, quando la stagione è finita, mi sono messo in disparte per pensare. Tutti sapevano che volevo solo vincere, quindi ho lasciato che tutto accadesse in maniera naturale ed eccomi qui”.
Alla ricerca di un realizzatore collaudato, da affiancare a De’Aaron Fox e a Domantas Sabonis in attacco, i Kings hanno puntato su DeRozan che è stato per ben 6 volte un All-Star e nelle ultime stagioni era rimasto impressionato dalla cultura di coach Mike Brown.
DeRozan ha detto a George di essere alla ricerca di un’opportunità che gli permettesse di vincere. Ha detto che ritiene i Kings una squadra piena di grandi giocatori, con un grande allenatore, ma ha anche sottolineato la mentalità vincente della società e il sostegno dei tifosi.
George gli ha fatto eco, sostenendo che i Kings hanno un movimento molto importante in città per quanto concerne la pallacanestro, ed è comprensibile che DeRozan voglia farne parte. Ed è anche ovvio che potrebbe offrire molto dal punto di vista della leadership.
“Sac è arrivata e ha mostrato interesse” ha raccontato DeRozan. “Un interesse reale. Così, quando mi sono seduto e ho analizzato la squadra, ho visto grandi giocatori e un grande allenatore. Ricordo solo che negli ultimi due anni li ho sempre visti accendere questa dannata trave viola e vincere. Hanno un movimento cestistico incredibile. E questa è una cosa di cui si vuole sempre far parte: la cultura contagiosa di una società che vuole vincere è allettante. Quando ho visto tutto questo, mi è sembrato che fosse adatto a me. La proposta è diventata sempre più interessante man mano che la valutavo. Mi sono preso un po’ di tempo solo perché volevo essere sicuro che la decisione mi desse la migliore opportunità di vincere. Ma ora non vedo l’ora di iniziare”.
Ora, DeRozan spera di poter sfruttare al meglio le sue doti realizzative per stimolare i tifosi di Sacramento. E può farlo, su questo possiamo stare sicuri.