I Phoenix Suns hanno deciso di esonerare coach Monty Williams dopo l’eliminazione al secondo turno dei playoffs NBA per mano dei Denver Nuggets, una decisione presa dal neo proprietario della squadra Mat Ishbia.
Williams paga dunque in prima persona la sconfitta dei Suns, squadra che dopo l’arrivo di Kevin Durant via trade aveva come obiettivo minimo un ritorno alle finali di conference. Obiettivo sfumato, esattamente come successo 12 mesi prima nel 2022 quando i Suns, da squadra col miglior record in stagione, furono eliminati per 4-3 dai Dallas Mavs perdendo una disastrosa gara 7 in casa.
Fallimento sportivo che si è ripetuto venerdì, col KO per 125-100 al Footprint Center contro Denver e in una gara 6 giocata senza Deandre Ayton, infortunato e in rotta da tempo con coach Williams, e senza Chris Paul che si è dovuto fermare per infortunio già in gara 2.
Monty Williams allenava i Phoenix Suns dal 2018, nel 2021 li ha riportati con Paul, Ayton e Devin Booker alle NBA Finals e nel 2022 al miglior record NBA con 64-18, e sempre nel 2022 aveva vinto il premio come Coach of the Year.
Sabato, il giorno dopo l’eliminazione dei Suns, coach Williams si era assunto la piena responsabilità della sconfitta e preso in considerazione l’ipotesi di un esonero. Monty Williams aveva ancora 3 anni di contratto e 20 milioni di dollari complessivi.
Pochi giorni fa era stato esonerato a Milwaukee Mike Budenholzer, rivale di Williams alle finali NBA 2021, dopo il KO al primo turno per mano dei Miami Heat.
I Suns inizieranno subito la ricerca per il nuovo capo allenatore, e per il momento non ci sarebbero dei chiari favoriti. Secondo Marc Stein i Suns andranno alla ricerca di Tyronn Lue, attuale allenatore degli LA Clippers eliminati al primo turno proprio da Phoenix, Lue avrebbe proprio in Ishbia un grande sponsor.
Secondo Adrian Wojnarowski Monty Williams potrebbe essere un candidato forte alla panchina dei Toronto Raptors, che dopo aver mancato l’accesso ai playoffs hanno esonerato coach Nick Nurse. A sua volta Nurse potrebbe essere un altro nome da osservare per Phoenix.
Con l’addio di Monty Williams è più probabile che Deandre Ayton possa restare ai Suns, almeno in avvio di stagione 2023-24. Il rapporto tra i due si era deteriorato nei mesi, e già ai playoffs 2022 vi erano state frizioni, con la prima scelta al draft NBA 2019 messa in panchina in gara 7 contro Dallas. Contro i Nuggets Ayton ha subito la pressione del confronto con Nikola Jokic e giocato una serie insufficiente, in gara 6 non ha giocato per via di un infortunio.
Ora l’obiettivo dei Phoenix Suns sarà di costruire una contender per il titolo accanto a Devin Booker e Kevin Durant, e sarà da valutare anche la situazione del 38enne Chris Paul, altro possibile partente sul mercato ma titolare di un contratto impegnativo, di altri due anni e 60 milioni di dollari parzialmente garantiti.