Chris Paul è stato espulso nel terzo quarto della partita poi vinta dai suoi Phoenix Suns, in rimonta contro gli Houston Rockets per 124-121, a causa di un doppio fallo tecnico immediato comminatogli dall’arbitro JT Orr.
Circostanza in cui Paul ha rimediato anche un infortunio al pollice della mano destra, dopo una giocata di Jae’Sean Tate nei suoi confronti che ne ha scatenato l’ira. Con circa 2 minuti ancora da giocare sul cronometro del terzo quarto, e i Rockets in vantaggio per 71-65, Chris Paul ha cercato di servire in mezzo all’area Deandre Ayton.
Sul movimento di passaggio, la sua mano destra cozza contro il braccio sinistro di Tate, in posizione difensiva davanti a lui. CP3 scatta all’indietro per il dolore subito dopo aver lasciato il pallone, e quando pochi secondi dopo il gioco si ferma, inizia a protestare con l’arbitro.
JT Orr prima fischia un fallo tecnico a Chris Paul, che continua a massaggiarsi il pollice dolorante, e che pochi istanti dopo mentre torna in difesa provoca un contatto di spalla con il direttore di gara. Per Orr ce n’è abbastanza per un secondo fallo tecnico e la conseguente espulsione.
Dai replay si vede come Chris Paul, camminando lentamente, cerchi il contatto con l’arbitro che non vede il giocatore dei Suns, alle sue spalle. Quando Orr si gira, Paul abbozza un gesto di scuse per poi tornare in panchina e verso gli spogliatoi, senza ulteriori proteste.
Dopo la partita, vinta nel quarto periodo grazie alla difesa e ai canestri di Devin Booker, Mikal Bridges e Torrey Craig, coach Monty Williams e Devin Booker hanno dichiarato che l’infortunio di Paul non desta preoccupazioni. Per precauzione i Suns effettueranno una risonanza magnetica sulla mano infortunata, ma la partecipazione di Chris Paul all’All-Star Game di Cleveland di domenica non dovrebbe essere a rischio.
Quella contro i Rockets è stata l’ultima partita prima della pausa per i Suns, Chris Paul non ha ancora saltato partite in questa stagione, per 57 presenze e 15 punti di media, con 10.8 assist a gara. Per Phoenix (48-10) quella contro Houston è la settima vittoria di fila e ben la 18esima nelle ultime 20 partite giocate.
