Il ritorno Embiid potrebbe cambiare gli equilibri della serie tra i Sixers e gli Heat. In gara 3, infatti, decisivo l’apporto del centro camerunese che, dotato di maschera, chiude con 23 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate, risultando un fattore per la vittoria dei suoi.
Prestazione da urlo quella di Embiid che era al debutto nei playoff. A fare la differenza, oltre al suo gioco offensivo, è stata soprattutto l’intensità difensiva messa in campo.
Ritorno Embiid: “Sarò il loro incubo”
Il ritorno Embiid, oltre che sul campo, c’è stato ovviamente ai microfoni dei giornalisti nel post gara. Il giocatore dei Sixers, come al solito, ha messo in piedi uno “show” chiuso con la frase “sarò il loro incubo”.
Il centro camerunese ha parlato anche della sua prestazione: “[La maschera] mi ha disturbato. Ma sapevo che l’unico modo che avevo di giocare questa partita era mettere una maschera che mi proteggesse il volto grazie ad una visiera protettiva. Ho dovuto abituarmici, ma ha funzionato”.
Non sono mancate le frecciatine a Winslow, reo di aver rotto una maschera protettiva di Embiid calpestandola: “Justise l’ha calpestata e ha provato a romperla con le mani. Ma non tutti sanno che ne ho circa cinquanta. Quindi ci vorrà molto di più per tirarmi fuori dalla serie. Sarò il loro incubo“.
L’ala americana, tra l’altro, è stato tra i migliori in casa Heat segnando 19 punti nel primo tempo ma senza trovare poi la via del canestro nella seconda metà di gara e chiudendo con un +/- di -27, frutto anche dell’eccellente difesa di Embiid.