I Sixers continuano la ricerca del nuovo allenatore con un grande favorito: Mike D’Antoni. Come riportato da Keith Pompey del The Philadelphia Inquirer, la proprietà considera l’ex Houston Rockets la prima opzione per la panchina di Philadelphia, libera dopo l’esonero di Brett Brown.
Un eventuale approdo di D’Antoni in Pennsylvania genererebbe indubbiamente grande curiosità, considerato il grande talento a disposizione e la grande diversità rispetto al roster dei Rockets. Philadelphia può infatti contare su un grande centro come Joel Embiid e sull’altra giovane star, Ben Simmons, che ha dimostrato di non riuscire ad essere pericoloso nel tiro da tre punti.
Quello di Mike D’Antoni non è tuttavia l’unico profilo valutato dalla dirigenza dei Sixers, che nelle prossime ore ha in programma un colloquio con l’attuale assistente dei Los Angeles Clippers Tyronne Lue. A differenza del campione NBA 2016 con i Cleveland Cavaliers, D’Antoni ha già avuto un incontro con il GM Elton Brand, così come accaduto nel caso di Billy Donovan. Quest’ultimo non dirigerà tuttavia Embiid e compagni, visto che è già stata ufficializzata la sua firma per i Chicago Bulls. Non vanno invece esclusi dalla corsa l’ex Nets Kenny Atkinson e Ime Udoka, in questa stagione assistente di Brown.
Nonostante tutto D’Antoni resta il primo nome sulla lista dei 76ers, che virerebbero su altri obiettivi solo in caso di mancato accordo con l’ex Olimpia Milano. Sulle sue tracce vi sono anche gli Indiana Pacers, che dopo la sinora eliminazione per 4-0 hanno esonerato coach Nate McMillan, ed i New Orleans Pelicans alla ricerca del sostituto per Alvin Gentry.