James Harden ha celebrato il suo rientro in campo dopo oltre un mese di stop per infortunio con una sconfitta al doppio supplementare contro gli Houston Rockets, e con una prestazione da 21 punti con 7 assist ma 4 su 19 al tiro.
132-123 Rockets il risultato, Harden, che non giocava dal 2 novembre, è rimasto in campo per 38 minuti e ha fallito al termine dei regolamentari e del primo overtime i tiri della potenziale vittoria Sixers, Joel Embiid di punti ne ha segnati 39, mentre per Houston il miglior realizzatore è stato Jalen Green con 27 punti.
I 76ers (12-12) escono dalla trasferta a Houston con una sconfitta evitabile, ma possono tornare a guardare avanti col rientro di Harden e le rotazioni finalmente al completo per coach Doc Rivers. Philadelphia ha raccolto solo 3 KO dal suo tour a Ovest.
“Io? Non ho giocato bene e devo crescere e lo farò“, così James Harden “In campo sono stato un po’ disordinato, non ci sono abituato ma non è una scusa, devo semplicemente fare meglio. I miei minuti? Ho dovuto lottare un po’ per estare in campo di più, prima della partita c’era un piano ma una volta in campo, conta solo provare a vincere“.
Per James Harden anche 7 palle perse e tanta ruggine, dopo uno stop lungo e inusuale per un giocatore tra i più longevi, in fatto di partite giocate. “Però mi sono sentito bene, ho perso troppi palloni e sbagliato dei tiri facili. Il fatto è che dovevamo vincere questa partita“. L’occasione di chiudere i conti, il Barba l’ha avuta alla fine del primo overtime con un buon tiro da tre punti sulla rimessa dopo il timeout, un tiro più che fattibile per l’MVP 2018 che è però terminato corto, come gran parte dei suoi tentativi.
I Philadelphia 76ers torneranno in campo tra tre giorni contro i Los Angeles Lakers in casa.