Le cose stanno finalmente iniziando a girare per il verso giusto per gli Oklahoma City Thunder, e Shai Gilgeous-Alexander sembra esserne contento. Ma qualche buona parola nei confronti della sua ex squadra non fa mai male.
I Los Angeles Clippers hanno dato ad OKC Shai, Danilo Gallinari, 5 scelte e due pick swap per Paul George nell’estate 2019. In quell’estate, Los Angeles ha poi aggiunto a roster anche Kawhi Leonard per prepararsi ad una corsa all’anello che non si è mai concretizzata.
Shai aveva giocato una stagione solida, in cui era stato anche nominato nell’All-Rookie Second Team, ma i Clippers non si aspettavano che diventasse un candidato al premio di MVP e uno dei migliori giocatori della lega, come poi è successo di lì a poco.
“Quando ero qui ho vissuto un anno fantastico” ha detto il diretto interessato, dopo aver aiutato i Thunder a vincere contro i Clippers in trasferta, sabato. “Il loro front office ha fatto uno scambio che riteneva essere la cosa migliore per la loro squadra. Lo stesso vale per i Thunder. Quindi negli ultimi 5 anni ho cercato di concentrarmi sul mio sviluppo e su quello della squadra. Ho cercato di essere il miglior giocatore di basket possibile per gli Oklahoma City Thunder. E direi che ha funzionato”.
Lo scambio era comprensibile in quel momento storico, per una franchigia che ha visto l’opportunità di aggiungere più stelle e tutte nella stessa offseason, per inseguire il sogno di una vittoria in quella che è una città dominata dai Los Angeles Lakers.
Ma, con il senno di poi, sembra che le cose siano andate meglio per i Thunder.