Uno da un lato, uno dall’altro. Uno in una Conference, l’altro in quella opposta. Ad Ovest, Zion Williamson. Ad Est, Giannis Antetokounmpo.
E il risultato è lo stesso da entrambi i lati: squadra in difficoltà e il sogno dei Playoffs che inizia a vacillare.
Ma come stanno davvero i due grandi infortunati dei Playoffs NBA 2024?
New Orleans Pelicans: le condizioni di Zion Williamson
“Sapevo che mi stava succedendo qualcosa di strano” ha detto Zion Williamson a proposito dell’infortunio subito recentemente. “Non è sicuramente nulla al pari dell’infortunio dell’anno scorso. Quella volta fu decisamente più doloroso. Questa volta non è stata una sensazione simile. Ho sentito solo che qualcosa non stava andando come doveva andare”.
Anche se lo stesso diretto interessato ha ammesso che lo stiramento al bicipite femorale è stato demoralizzante, soprattutto a questo punto della stagione, ha sottolineato che non è stato così grave come l’infortunio subito la scorsa stagione (sempre al bicipite femorale, ma alla gamba opposta rispetto a quella di quest’anno).
La stella dei Pelicans ha detto che crede di avere la possibilità di tornare in campo già prima che finisca la primavera. Williamson ha aggiunto che deve superare determinati test fisici per poter riprendere la sua attività.
Quando i Pelicans hanno annunciato per la prima volta l’infortunio, hanno detto che Zion sarebbe stato rivalutato dopo circa 2 settimane.
Il team sta già affrontando uno svantaggio di 1-0 nel primo turno dei Playoffs contro gli Oklahoma City Thunder, e giocheranno altre 3 partite prima che si arrivi alla scadenza delle 2 settimane.
Ciò significa che Zion dovrà probabilmente appendersi alla speranza che i suoi compagni di squadra vincano almeno una o un paio di partite per prolungare la stagione di New Orleans, in modo da avere la possibilità di tornare e giocare in postseason.
Milwaukee Bucks: le condizioni di Giannis Antetokounmpo
I Milwaukee Bucks hanno invece giocato le prime 2 partite della serie contro gli Indiana Pacers senza Giannis Antetokounmpo.
Giannis ha a che fare con uno stiramento al polpaccio, e la squadra ha voluto mantenere un certo riserbo sugli aggiornamenti.
Dopo che i Bucks hanno perso Gara 2 martedì, in molti si sono chiesti se il greco avrebbe potuto fare il suo debutto nella serie almeno in Gara 3. Ma, ahimè, tutto ciò sembra molto improbabile.
Secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic, infatti, Giannis ha almeno iniziato a fare qualche tiro da fermo in allenamento. Il problema? Nulla in più di questo. Sembra quindi che i Bucks dovranno prepararsi a continuare il primo turno senza Antetokounmpo.
Ma di certo, se giocheranno come in Gara 2, il tutto si rivelerà una catastrofe. Soprattutto in una situazione come quella dei Bucks, con la serie in parità e pronta ad essere continuata nell’Indiana. Sicuramente non tutte le speranze sono perdute, ma Milwaukee si trova decisamente schiacciata contro il muro.
In particolare, il team ha bisogno che Bobby Portis faccia sentire la sua presenza. Portis non ha giocato al meglio in Gara 2, e questo ha danneggiato molto la squadra. Senza Giannis, i Bucks hanno bisogno dei suoi punti e del 100% della sua intensità.
Qualcuno dovrà poi tenere d’occhio Pascal Siakam. I Bucks lo hanno affidato principalmente a Brook Lopez e Khris Middleton, tentativo che si è rivelato un misero fallimento. Che Jae Crowder possa essere la risposta? Ha sicuramente il fisico giusto per dare un po’ di fastidio a Siakam. Ma anche alcuni dei giovani di Milwaukee potrebbero avere l’occasione di fare un tentativo.
In ogni caso, senza Giannis, coach Doc Rivers dovrà fare tutto il possibile per tenere a galla i Bucks. Una vittoria in Gara 3 farebbe bene a Milwaukee, che mira ad offrire ad Antetokounmpo tutto il tempo necessario per recuperare. Per farlo, dovranno però scendere in campo con un livello di intensità decisamente maggiore di quello che ci hanno mostrato finora.
