Il futuro di Giannis Antetokounmpo e di conseguenza dei suoi Milwaukee Bucks non è mai stato così in bilico: firmare il rinnovo con la franchigia del Wisconsin o esplorare la free agency del prossimo anno? Nel corso di un’intervista concessa al giornale svedese Aftonbladet, l’MVP delle ultime due stagioni ha affermato di voler anteporre la vittoria del titolo ai 200 milioni di dollari che potrebbe incassare firmando un’estensione contrattuale “supermax”.
“Ci sono molti rumors. Tutti esprimo le proprie opinioni, ma io farò ciò che è meglio per la mia famiglia. Non vedo il motivo per cui non potrei restare a Milwaukee per molti anni. Fino a quando io e Milwaukee saremo sulla stessa pagina riguardo la possibilità di vincere il titolo e di essere una delle squadre migliori, mi andrà bene. Quando le cose cambieranno non mi andrà bene perchè voglio essere un vincente. Non mi interessano i soldi, non sono la cosa più importante visto che la mia famiglia sta bene ed io mi posso prendere cura dei miei bambini. Sarà un bene finché avremo una cultura vincente.
Parole di ammirazione nei confronti della franchigia che lo ha selezionato al Draft 2013, ma alla quale Giannis non esclude di dire addio: “Ho in programma di restare a Milwaukee il prossimo anno e firmare il rinnovo? Non lo so, dipenderà dalle decisioni che prenderanno. Se saranno giuste, resterò per molti anni, altrimenti vedremo. La NBA è un business e viviamo giorno per giorno, sperando di avere successo insieme”.
Giannis Antetokounmpo incasserà nel 2020/21 circa 28 milioni di dollari, una cifra ben inferiore rispetto ad un’eventuale rinnovo di contratto con i Bucks. Nonostante ciò la star greca valuterà ogni possibilità prima di prendere una decisione definitiva nelle prossime settimane, e per tale motivo si è incontrato con i proprietari dei Milwaukee Bucks per discutere sul futuro della squadra, pochi giorni dopo l’eliminazione per 4-1 contro i Miami Heat nelle semifinali della Eastern Conference.
