Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Come si aggiustano i Milwaukee Bucks (prima dell’inevitabile)?

Come si aggiustano i Milwaukee Bucks (prima dell’inevitabile)?

di Michele Gibin

Come si aggiustano i Milwaukee Bucks? Una delle squadre indicate come contender a Est è incappata in un inizio di stagione complicato, da appena 2 vittorie e 7 sconfitte di record e ha mostrato dei difetti strutturali enormi. Difetti cui coach Doc Rivers non è riuscito a porre rimedio nonostante alcuni accorgimenti.

Ancora privi di Khris Middleton il cui recupero dopo una doppia operazione chirurgica alle caviglie prosegue a rilento, i Bucks al momento sono 20esimi per offensive rating e solo 22esimi per defensive rating nella NBA. La poca efficacia difensiva è un difetto che Milwaukee si porta dietro dallo scorso anno e fu uno dei motivi per cui coach Adrian Griffin fu esonerato dopo sole 43 partite di stagione. E quando, nonostante tutto, la squadra aveva un record di 30 vittorie e 13 sconfitte ed era seconda in classifica a Est, alle spalle dei Boston Celtics.

Con la trade per Damian Lillard i Bucks avevano coscientemente rinunciato a Jrue Holiday e al suo impatto difensivo. Ritenendo però di poter pareggiare la bilancia con Middleton, Giannis Antetokounmpo e Brook Lopez. Non ha funzionato e non sta funzionando anche se Lillard ha iniziato benissimo la sua stagione in attacco e sembra tornato quello di Portland. Brook Lopez, che va per i 37 anni e sarà free agent a fine stagione, è ancora un grande stoppatore e rim protector ma ha perso un giro per quanto riguarda la velocità di piedi, come si è visto chiaramente nella recente sconfitta di Milwaukee contro i New York Knicks.

I Bucks non hanno un centro di riserva e sono una squadra lenta. Milwaukee è 20esima per punti subiti in transizione a partita, 28esima per punti per possesso subiti in transizione, e 25esima per tiri da tre punti concessi a partita, 29esima per recuperi e 19esima per stoppate a partita, nonostante la presenza di Lopez e Antetokounmpo. I Bucks sono inoltre 22esimi per punti concessi da situazione di palla persa. La panchina è un’altra nota dolente: i Bucks sono 20esimi per punti prodotti dalla second unit, Bobby Portis non sta giocando al livello dello scorso anno e Delon Wright e Pat Connaughton sembrano invecchiati di colpo. Senza Khris Middleton, Rivers ha dovuto dare troppi minuti a Taurean Prince e Gary Trent Jr e solo nelle ultime partite ha concesso più spazio ai giovani Andre Jackson Jr e AJ Green. Gli effetti andranno valutati nel tempo, soprattutto quando Middleton tornerà a disposizione.

Milwaukee sonderà senza dubbio il mercato prima della trade deadline. Ma quali sono i giocatori su cui puntare?

Dorian Finney-Smith dei Brooklyn Nets è un difensore solido, e con un contratto abbordabile. I Nets non hanno più così tanto bisogno di scelte future al draft ma Milwaukee, di asset da cedere ne ha davvero pochi. Sacrificare Andre Jackson Jr al momento non sembra un’opzione, i Bucks potrebbero offrire Connaghton e MarJon Beauchamp.

Gli Atlanta Hawks hanno tutto l’interesse a liberarsi dei contratti di De’Andre Hunter e Clint Capela. I due sono buoni giocatori ma Hunter è infortunato e Capela, che sarà free agent a fine anno, non ha la capacità di aprire il campo in attacco di Brook Lopez.

Brandon Ingram è in scadenza di contratto e i New Orleans Pelicans ascolteranno offerte per lui. Per i Bucks, Ingram sarebbe una versione più giovane e integra di Middleton ma New Orleans ha al momento un serio problema di infortuni e non può fare a meno di lui. E Zion Williamson continua a non fornire garanzie a livello fisico, sarebbe un azzardo per i Pelicans aggiungere a roster un altro giocatore infortunato…

Le altre opzioni sono al limite del fantabasket. Se è vero che Jimmy Butler volesse giocare a tutti i costi con Damian Lillard, perché allora non raggiungerlo a Milwaukee? Butler costerebbe caro ai Bucks che dovrebbero offrire Lopez e Middleton a Miami, e Milwaukee non ha prime scelte future da impegnare.

Gli LA Clippers hanno il problema Kawhi Leonard. L’ex Spurs e Raptors è ancora fermo per un infortunio al ginocchio, e solo lo scorso anno ha firmato un’estensione di contratto da 150 milioni di dollari per 3 anni. I Clippers potrebbero valutare la possibilità di liberarsi del suo contratto, a patto di restare competitivi? Milwaukee potrebbe spedire Khris Middleton e Brook Lopez a LA ma il front office dovrebbe ingegnarsi per trovare almeno una prima scelta futura al draft da aggiungere.

LA realtà è che Milwaukee dovrà trovare da sola le forze per risalire. Dal mercato potrebbero arrivare forse una riserva per Lopez o un’ala difensiva, giocatori che non sposterebbero però di molto gli equilibri. Se la stagione dovesse rivelarsi un altro fallimento, è quasi scontato che Giannis Antetokounmpo chiederà di essere ceduto e i Bucks non potrebbero a quel punto fare altro se non accontentarlo.

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